Esistono diverse tipologie di rulli per allenamento indoor, ciascuna con i suoi pro e contro. Nelle righe seguenti faremo una breve presentazione e confronto tra queste tipologie per aiutare coloro che si affacciano per la prima volta al mondo dell’allenamento al chiuso.

Rulli a resistenza posteriore

Sono stati i primi rulli ad essere immessi sul mercato, la bicicletta è collegata al rullo tramite il fissaggio della ruota posteriore su un apposito cavalletto. L’attrezzatura è poi dotata di un rullino che è premuto contro la ruota posteriore. Tale rullino può essere più o meno frenato attraverso un sistema idraulico, magneti od elettrico per simulare diversi livelli di resistenza. Un rullo di questo tipo ha solitamente una decina di livelli di frenatura che permettono di simulare dalla pianura alle salite. Hanno il vantaggio di essere piuttosto economici, si parte dai 100€ per i modelli non interattivi, fino a circa 300€ per quelli interattivi (smart) che connettendosi ad appositi programmi e app su pc o tablet regolano autonomamente la resistenza offerta simulando un percorso reale. Tali software permettono anche di gareggiare online con altri utenti su determinate piattaforme (e.g. Zwift) rendendo la pedalata meno noiosa e più stimolante. Tra gli svantaggi ricordiamo i seguenti: bloccaggio del telaio in modo diverso da quello per cui è stato progettato, per cui si scaricano sul telaio delle forze che potrebbero diminuirne la vita; usura precoce del copertoncino dovuta all’attrito con il rullino; esistono copertoncini appositi da utilizzare sui rulli, ma questo ovviamente aumenta i costi e richiede di smontare il copertoncino da strada che si utilizza oppure di avere una ruota dedicata per i rulli. Ultimo svantaggio è la rumorosità che è superiore alle tipologie di rulli che presenteremo poi.

Direct Drive (a trasmissione diretta)

Richiedono lo smontaggio della ruota posteriore e il fissaggio della bici su una cassetta montata direttamente sul rullo. Hanno il vantaggio di poter simulare meglio le tipologie di percorsi, dalla pianura alla salita (anche con pendenze fino al 15%). Sono controllati tramite software e rientrano pertanto nella categoria di rulli smart con i vantaggi già esposti sopra. Altri vantaggi sono l’assenza di usura del copertone e un fissaggio del telaio della bicicletta meno stressante per la resistenza meccanica dello stesso. Il principale svantaggio è il costo, generalmente partono dai 500€ fino a superare perfino i 1000€. Un altro svantaggio è la compatibilità con la bicicletta in nostro possesso. È necessario utilizzare agganci e cassette compatibili con il gruppo montato sulla nostra bicicletta.

Rullo libero

Questi rulli presentano tre cilindri allineati su cui appoggiare la bici. Su questo tipo di attrezzo il ciclista dovrà stare in equilibrio pedalando esattamente come su strada. Permettono quindi di allenare anche l’equilibrio e la tecnica di pedalata e sono quelli che meglio simulano un’uscita su strada. Sotto questo punto di vista, il loro utilizzo non è immediato e richiede un po’ di pratica nel prenderci confidenza. La bicicletta infatti non è fissata rigidamente in alcun punto al rullo, eliminando quindi i problemi di forze anomale che si scaricano sul telaio come nel caso delle tipologie di rulli sopra esposte.  Esiste anche la versione smart, in cui invece di pedalare liberamente, la resistenza offerta dal rullo è controllata via software/app (e.g. Zwift) come nei precedenti casi già presentati. La pendenza massima simulabile è inferiore, generalmente 5-6%, e anche la misurazione della potenza non è accurata come nel caso dei rulli direct drive. Infine il costo: per la versione smart, questi rulli si collocano a metà tra rulli direct drive e rulli a resistenza posteriore (un prezzo medio è sui 450€), mentre per rulli liberi non smart i prezzi sono simili ai classici rulli a resistenza posteriore. Rumorosità ed usura dei copertoncini sono superiori a quelli di un rullo direct drive ma inferiori ai rulli a resistenza posteriore.

 

 

PRO

CONTRO

Rulli a resistenza posteriore

·  Setup iniziale immediato (non necessitano di smontare la ruta posteriore)

·  Costo limitato

·  Possibile usura precoce del telaio

·  Usura del copertoncino

·  Rumorosità

·  Realismo della pedalata limitato

·  Limitate pendenze simulabili

Rulli Direct Drive

·  Migliore simulazione del realismo della pedalata

·  Possibilità di simulare pendenze elevate

·  Silenziosità

·  Minor usura del telaio

·  Nessuna usura del copertoncino

·  Setup iniziale più laboriosi (necessitano della rimozione della ruota posteriore)

·  Compatibilità con il tipo di bicicletta che si utilizza, spesso sono richiesti appositi adattatori

·  Costo elevato

Rulli liberi

·  Sensazione di pedalata identica a quella su strada.

·  Nessun setup iniziale richiesto

·  Nessun fissaggio richiesto, i.e. nessun problema di eventuale usura del telaio

·  Costi limitati o medi

·  Necessitano di un po’ di pratica nel loro utilizzo

·  Rumorosità

·  Limitate pendenze simulabili

·  Usura dei copertoncini

Di seguito una selezione dei migliori rulli attualmente disponibili (marzo 2020)

Come scegliere i rulli per allenamento indoor
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