L’anello di Cima delle Graole ( 2861 m) è un lungo e panoramico percorso che ben si presta al trailrunning. Questa cima è posta sulla lunga cresta che nasce dal Corno dei 3 Signori (3360 m), passa poi dalla Cima di Caione (3141 m, remunerativa scialpinistica primaverile qui relazionata https://alpinebike.altervista.org/cima-caione-3140-m-da-case-di-viso/) per degradare infine sui prati e pascoli che sovrastano la frazione Pezzo di Ponte di Legno. Questa lunga e selvaggia cresta divide la Valle delle Messi a occidente dalla Valle di Viso ad oriente. Questo itinerario permette di ammirare numerose fortificazioni della Grande Guerra ancora ben conservate, percorrendo mulattiere militari e sentieri che ben si prestano al trailrunning. L’ascesa alla Cima delle Graole dall’omonimo Passo (2810 m) si svolge su terreno alpinistico facile con tratti esposti su roccia delicata. Il percorso qui proposto prosegue poi con uno splendido anello che permette di ammirare i Laghi di Ercavallo (2621 m) e tornare a Pezzo scendendo dal panoramicissimo Dosso di Meda dopo essere transitati dal Rifugio Bozzi (2478 m).
Partenza: Pezzo (BS) 1565 m
Difficoltà: E fino al Passo delle Graole, F per la Cima delle Graole, EE per via di qualche tratto esposto nel traverso verso i Laghi di Ercavallo prima e Rifugio Bozzi poi.
Altitudine minima e massima: 1565 m / 2861 m
Dislivello: 1700 m
Sviluppo: 30 km
Esposizione: Varia
Periodo suggerito: da fine giugno ad inizio ottobre
Durata indicativa: 5.30 h (questi tempi sono calcolati sulla base di un passo di 10 min/km)
Si può parcheggiare l’auto nei pressi del secondo tornante sulla strada che attraversa il bel paesino di Pezzo (1565 m). Da qui si imbocca la forestale che in blanda pendenza porta verso Santa Apollonia. Senza raggiungerla, in corrispondenza di alcune baite, si imbocca alla nostra destra il bel sentiero 53 che sale con pendenza costante, prima di fianco alla strada per il Passo Gavia e poi spostandosi verso est fino al Baitello delle Graole (2316 m). Dal Baitello, invece che proseguire in discesa verso il vallone di Malga Forgnuncolo (come fa il tracciato dell’Adamello Ultra Trail https://www.adamelloultratrail.it/), si continua a salire verso nord-ovest affrontando numerosi tornanti. Terminati i tornanti, il sentiero diventa una mulattiera militare ben conservata che ci porta sempre verso nord-ovest con un lungo traverso in blanda pendenza fino al Passo delle Graole (2810 m). Fin qui il percorso è corribile anche in salita. Dal Passo si segue la cresta rocciosa alla nostra destra che in circa mezz’ora ci porta in cima. Questo tratto presenta alcuni tratti esposti su roccia delicata da affrontare con attenzione. Le difficoltà maggiori possono essere affrontate tagliando sul lato nord della cresta, specie nel tratto finale poco prima della cima. Attenzione però che, spostandosi troppo dal filo di cresta, la roccia diventa molto instabile. Si torna al Passo dalla stessa via di salita.
Ora inizia un lungo traverso in moderata discesa che risulta ben corribile. Ci si sposta verso nord-est fino a poco sotto la conca dei Laghi di Ercavallo. Qui una breve risalita con un paio di tornanti permette di ammirare i laghi. Li si costeggia per poi proseguire su uno splendido sentiero che taglia a mezzacosta le pareti rocciose della Punta di Ercavallo con direzione sud. Anche questo tratto risulta ben corribile facendo attenzione all’attraversamento di alcuni canaloni dal fondo detritico e scivoloso. Si giunge quindi al Rifugio Bozzi (2478 m) con una brevissima risalita. Si imbocca ora la strada militare che scende verso Case di Viso ma la si abbandona ben presto prendendo alla nostra sinistra il sentiero che prosegue a mezza costa verso sud in moderata discesa. Bellissimo anche questo tratto tutto da correre con una splendida vista su Case di Viso sotto di noi. Si giunge quindi alla deviazione per il Dosso di Meda con un’ultima risalita di qualche centinaio di metri. Inizia ora un altro fantastico tratto da correre che ci porta in circa 5 chilometri sulla strada sterrata Tonalina (qui trovate un altro itinerario che percorre il Dosso di Meda dopo aver salito Cima Le Sorti https://alpinebike.altervista.org/cima-le-sorti-e-dosso-meda/)
Giunti sulla Tonalina la si segue andando verso destra in piano fino a poco sotto l’abitato di Pezzo. Ci aspetta ora l’ultima risalita che in meno di un chilometro ci riporta al parcheggio.
