Spettacolare percorso ad anello con salita alla panoramicissima Cima Le Sorti e discesa entusiasmante dal Dosso Meda.

La Cima Le Sorti è l’ultima elevazione della lunga cresta che si origina dal Corno dei Tre Signori posto sopra al Passo Gavia. Sulla sua sommità, oltre che godere di uno splendido panorama, si possono ammirare interessanti resti della Grande Guerra.

Partenza: Stadolina (BS) 1030 m

Difficoltà: E

Altitudine minima e massima: 1030 m / 2432 m

Dislivello: 1600 m

Sviluppo: 35 km

Esposizione: prevalentemente Sud

Periodo suggerito: da giugno ad ottobre

Durata indicativa: 5/6 ore

L’itinerario proposto parte da Stadolina (1030 m) e percorre tutto il fondovalle fino a Ponte di Legno sfruttando la comoda ciclabile. Qui si può arrivare anche in macchina parcheggiando in Val Sozzine riducendo di quasi 20 km lo sviluppo e risparmiando circa 300 m di dislivello (in questo caso al ritorno si evita di percorrere il tratto Villa Dalegno-Vione tornando in Val Sozzine).

Dalla Val Sozzine si risale la pista Pegrà, dapprima su dolci pendenze, poi su tratti ripidi. Il muro centrale può essere evitato seguendo la comoda forestale nel bosco. Giunti alla stazione intermedia della funivia a quota 1626 m si percorre il primo pezzo dalla pista Tonalina.  La si abbandona poco dopo seguendo le indicazioni per le baite di Vescasa. Si risale un pascolo e si sbuca sulla strada SS42. La si attraversa per proseguire sulla sterrata che con qualche saliscendi porta alle baite di Vescasa Alta (1718 m). In prossimità delle prime baite si lascia la forestale imboccando il sentiero 51 che sale ripido nel bosco alla nostra destra. Verso i 2000 m di quota si esce dal bosco su soleggiati prati, splendida la visuale sulla Valcamonica e la piana del Tonale. Poco oltre si incontra il segnavia 63 che arriva dal Tonale. Ora i due sentieri 51 e 63 proseguono insieme verso ovest fino a quota 2200 m. Qui si continua sul sentiero 51 lasciando il sentiero 63 su cui si continuerà dopo per il rientro.

Si risale ora in maniera decisa con ampi zig-zag su sentiero erboso recentemente ripulito dalla vegetazione. Poco sotto la cima si incontrano le prime trincee verso cui si risale senza via obbligata, il sentiero 51 prosegue invece verso la Bocchetta di Bleis. Dalla vetta il panorama è grandioso: dalle vette dell’Adamello, alla Valle delle Messi e a tutto il fondovalle camuno oltre che verso la piana del Tonale con la Presanella alle sue spalle.

Per il rientro si può proseguire sul sentiero 51 fino alla Bocchetta di Bleis che poi scende per immettersi sul sentiero 63 oppure tornare sui propri passi (soluzione da noi percorsa) fino al punto in cui i sentieri 51 e 63 si separano. Tornati qui, si prosegue sul sentiero 63. Questo tratto è ben corribile in leggera discesa. Si continua per un paio di km fino ad incontrare sulla nostra sinistra il sentiero 2, Alta Via Camuna. Si prosegue su questo famoso sentiero scendendo sul panoramicissimo Dosso Meda (proseguendo sul sentiero 2 in piano si giungerebbe invece al Rifugio Bozzi). Anche questo tratto è ben corribile e divertente. Attenzione ad eventuali bikers dato che questa parte del percorso fa parte dei tour per mtb della valle. Si scende dapprima su sentierino terroso con numerosi tornanti, poi su mulattiera erbosa ed infine su una comoda forestale nel bosco. Si arriva infine sulla Tonalina, strada sterrata che, se seguita verso destra, porterebbe a Case di Viso. Noi invece proseguiamo in leggera salita a sinistra per poco meno di un km. In prossimità di alcune baite si lascia la Tonalina e si scende in maniera decisa per sentierino nel bosco (indicazioni per Ponte di Legno). Si sbuca sulla strada SS300 del Gavia. Attraversatala, si prosegue attraversando Zoanno e quindi Ponte di Legno. Ora non ci resta che risalire per un centinaio di metri di dislivello fino a Villa Dalegno. Oltrepassata la chiesa si scende tra le strette vie del paese andando ad imboccare la sterrata che in falsopiano porta dapprima a Lecanù (frazione di Temù) e quindi a Vione. Si scende infine a Stadolina su strada asfaltata.

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Cima Le Sorti e Dosso Meda
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