Dopo il giro dei passi svizzeri Maloja, Julier e Spluga, abbiamo voluto risalire anche il vicino Passo del San Bernardino, che abbiamo raggiunto ripetendo la salita al Passo dello Spluga.

Siamo partiti da Madesimo (SO), a 1560 m, e ci siamo diretti verso il Passo dello Spluga (2114 m). Dopo aver lasciato il paese, iniziano i tornanti e le gallerie degli Andossi da dove si gode di un bel panorama su tutta l’alta Vallespluga; le pendenze sono quasi sempre attorno all’8-9%. Si giunge poi al lago artificiale di Montespluga, dove la strada diventa pianeggiante per 2-3 km fino all’omonimo paese (1908 m), per poi ricominciare a salire decisa per ulteriori 3 km prima di giungere al Passo Spluga.

La discesa dal Passo dello Spluga sul versante svizzero fino al paese di Splügen (1460 m) è molto panoramica e ha inizio con il caratteristico serpentone di tornanti, poi la strada si inoltra nel bosco con pendenze più blande ma lunghi rettilinei che rendono veloce la discesa e, infine, termina con una serie di tornanti che percorrono i prati sopra Splügen.

Da Splügen, appena superato il ponte sul Reno Posteriore (Hinterrhein), si gira a sinistra seguendo per San Bernardino. Si segue la strada di fondovalle che costeggia l’autostrada e passa per i paesi di Medels, Nufenen e giunge infine a Hinterrhein da dove ha inizio la salita per il passo San Bernardino.

Questa salita è generalmente poco trafficata in quanto le auto hanno la possibilità di percorrere il lungo tunnel che sbuca sull’opposto versante. L’ascesa è decisamente pedalabile, con i suoi 8 km e 5.6% di pendenza media: la strada si inerpica con 26 tornanti fino a giungere al Passo di San Bernardino posto a quota 2066 m. A fianco del passo, si trova il bel laghetto di Moesola e un ospizio dove eventualmente rifocillarsi.

Il ritorno avviene ripercorrendo esattamente la stessa strada dell’andata; la discesa dal passo San Bernardino è piacevole come la salita grazie alle dolci pendenze e ai bellissimi scorci panoramici.

Ritornati a Splügen, ha inizio la risalita al Passo dello Spluga. Questa salita di circa 9 km inizia ripida per 2 km, con pendenze attorno al 10%, poi la strada spiana, il panorama si fa più ampio e si giunge sotto la serie degli stretti tornanti che portano al passo. Qui le pendenze si fanno più ripide (8-9%) ma i tornanti permettono di alleviare la fatica; il pezzo più ripido è quello vicino al passo, nei pressi della dogana svizzera.

Dal Passo dello Spluga (2114 m) si scende sul versante chiavennasco, dal quale eravamo saliti al mattino. La strada è piuttosto stretta ma l’asfalto, alla data della nostra ripetizione, è in ottimo stato. Dopo pochi chilometri ricchi di tornanti si entra nel paese di Montespluga (prestare attenzione all’ingresso); da qui la strada si fa pianeggiante e costeggia l’omonimo lago fino a Stuetta, per poi tornare a scendere in maniera decisa fino al bivio per Madesimo tra tornanti e strette gallerie (dotarsi di luci). A questo punto non rimane che affrontare la galleria che porta a Madesimo, superando gli ultimi 100 metri di dislivello.

                                     Lunghezza: 88 km / Dislivello: 2150 m D+

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Passo del San Bernardino e Passo dello Spluga – 27/07/2020
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