Partenza: Valcanale (987m)
Difficoltà: BSA, PD / S3
Altitudine minima e massima: 987m / 2506 m
Dislivello: 1600m compresa la risalita al Passo Laghi Gemelli
Esposizione (salita e discesa): Sud-Est fino al Passo dei Laghi Gemelli, Nord-Ovest oltre il Passo e fino in vetta
Periodo suggerito: Febbraio / Aprile. Necessita condizioni di neve sicure oltre il rifugio Alpe Corte.
Valcanale è una frazione del comune di Ardesio all’interno del Parco delle Orobie bergamasche. Da qui partono numerosi itinerari tra cui quello qui descritto che offre una sciata entusiasmante fino al rifugio Alpe Corte su pendii sostenuti da percorrere con neve assestata, consigliato anche in primavera.
Il rifugio Alpe Corte (1410m) si raggiunge da Valcanale seguendo una mulattiera nel bosco, attenzione in caso di ghiaccio con scarso innevamento. Oltre il rifugio si seguono le indicazioni per il Passo dei Laghi Gemelli. L’itinerario, dopo averci fatto oltrepassare il torrente su un ponticello, si addentra in direzione nord-ovest nella Valle della Corte che si risale sul suo lato sinistro fino alla Baita Corte di Mezzo (1669m) a cui si giunge superando nell’ultimo tratto una bastionata rocciosa con un ripido traverso da percorrere con cautela. Fare molta attenzione anche ai pendii sovrastanti (Monte delle Galline) da cui potrebbero staccarsi valanghe se molto carichi.
Da qui si aprono ripidi pendii che vanno risaliti in direzione nord-ovest fino alla Baita Corte Alta (1885m) e poi al Passo dei Laghi Gemelli (2139m).
Ora è necessario togliere le pelli per affrontare una ripida discesa di circa 100m abbassandosi sul versante opposto in diagonale verso destro. Si lasciano correre gli sci effettuando un lungo traverso sotto il Monte Corte e portandosi bella valle del Farno. Questo traverso taglia pendii ripidi, in caso di condizioni dubbie è molto più sicuro scendere fino al lago sottostante. Rimesse le pelli si risale il versante ovest del Pizzo Farno scegliendo il percorso migliore tra vallette e canalini. L’ultimo tratto prima della vetta è molto ripido e in caso di scarso innevamento o neve ghiacciata costringe ad affrontare a piedi (ramponi utili) gli ultimi metri.
La discesa si effettua per lo stesso itinerario di salita rimettendo le pelli per risalire al Passo dei Laghi Gemelli.
