Partenza: Foppolo (1600 m)
Difficoltà: BS+, 3.1/ E2 AD- / S3
Altitudine minima e massima1600m / 2544 m
Dislivello: 1850m (compresa la risalita al passo di Val Cervia)
Esposizione: ovest lungo le piste di Foppolo, sud-est fino al Passo di Valcervia, nord in Valcervia e ovest-nord-ovest la parte finale con salita al Passo del Tonalino e alla vetta
Periodo suggerito: Gennaio / Aprile. Necessita condizioni di neve sicure dal Passo di Valcervia in poi.
Gran gita orobica in ambiente selvaggio e solitario, la risalita al Passo di Valcervia rende il dislivello impegnativo, ma è una fatica che viene ampiamente ripagata.
La prima parte di questa gita è obbligata e un po’ noiosa, si devono risalire le piste di Foppolo fino al Rifugio Montebello. E’ consigliabile percorrere questo tratto quando le piste sono ancora chiuse. Dal Rifugio Montebello si deve reperire una stradina che in direzione NE a mezzacosta porta al Lago Moro (2235 m), prestare attenzione a questo traverso in caso di neve instabile o ghiacciata. Giunti al Lago si risale al Passo di Valcervia (2350 m).
Qui si tolgono le pelli e si sciano gli stupendi pendii ombrosi della Valcervia che grazie all’esposizione regalano spesso neve polverosa. E’ opportuno scendere fino a circa 1900m di quota in prossimità di un pianoro vicino al torrente.
Quest’ultimo va lasciato alla propria sinistra e, rimesse le pelli, si deve puntare ad una baita isolata. Qui piegare ad est per risalire ripidi pendii valutando attentamente le condizioni in quanto molto slavinosi. Al termine di questo pendio si esce sulla sinistra nei pressi del sentiero estivo.
Ci si trova quindi sopra un dosso e ci si dirige in direzione ovest-nord-ovest risalendo tra ulteriori dossi e vallette e mantenendosi sulla parte sinistra dove la pendenza è minore. Si deve tenere come riferimento il Passo del Tonalino, l’intaglio più a sinistra posto sulla cresta che scende dal Cima Tonale.
Giunti al Passo (l’ultimo tratto è molto ripido) si piega a sinistra per affrontare una ripido ed esposto traverso che permette di accedere agli ampi e facili pendii finali che si risalgono fino alla vetta.
La discesa si effettua per lo stesso itinerario di salita, con la faticosa risalita di circa 450m per tornare al Passo di Valcervia.
