Partenza: Monno 1235 m
Difficoltà: MS (BS la discesa dal canale ovest)
Altitudine minima e massima: 1235 m / 2368 m
Dislivello: 1300 m
Esposizione (salita e discesa): Ovest
Periodo suggerito: Dicembre/Marzo.
Si parte dal primo tornante dopo Monno (1235 m), sulla strada del Mortirolo, che è chiusa per tutto il periodo invernale. Dal tornante si imbocca la vecchia mulattiera del passo Mortirolo, che rimane sul fondo della valle del Mortirolo ed è spesso percorsa da motoslitte. Raggiunto il Ponte Palù a circa 1700 m, si entra nel bosco in direzione nord-est seguendo un evidente sentiero e si raggiunge Baita Marina a quota 1843. Qui si devia a sud per la mulattiera che prosegue pianeggiante fino a due baite poste a quota 1870 m: da qui è possibile continuare lungo la mulattiera che sale in modo molto blando transitando dalla frazione Caret, oppure tagliare per il rado bosco sovrastante se le condizioni lo permettono, risparmiando notevolmente sullo sviluppo. Si continua poi seguendo grosso modo il sentiero estivo, fino a giungere ai piedi della cresta che scende dall’anticima e che si raggiunge con l’unico tratto che richiede attenzione, dato che taglia un pendio da valutare con attenzione. Si raggiunge l’anticima del Monte Pagano seguendo fedelmente lo spallone. Da qui si prosegue in piano e perdendo qualche metro di dislivello prima di raggiungere la vetta del Monte Pagano. La discesa si può effettuare sul bel canale ovest che, dalla sella tra la cima e l’anticima, porta direttamente alla Baita Marina e successivamente al Ponte Palù per prati e boschi, se le condizioni sono sicure e se la neve è assestata. Qui è possibile ripellare per raggiungere il Passo del Mortirolo, seguendo la strada. Il ritorno a Monno avviene sulla stessa strada dell’andata.
