Scialpinistica piuttosto frequentata nel cuore del Parco Adamello Brenta che riserva uno splendido colpo d’occhio sull’antistante gruppo del Brenta. Si svolge tra laghi ghiacciati, boschi radi e pendii di media pendenza con un ultimo ripido canalino che porta in vetta.

Partenza: piazzale del Ristorante Genzianella, pochi km dopo il Passo di
Campo Carlo Magno, sulla strada Campiglio-Dimaro 1556 m

Quota massima: 2678 m

Difficoltà: BS

Dislivello salita: 1122 m se si scende dalla via di salita; prevedere 150 m di dislivello aggiuntivi se in discesa si risale all’arrivo della seggiovia Genziana per scendere poi dalle piste (Fiocco di Neve e Genziana).

Sviluppo: 16 km

Tempo totale: 4 ore 30 min 

Periodo consigliato: Dicembre – Marzo. Attenzione al canalino finale in caso di neve fresca

Esposizione: est

Dal Ristorante Genzianella (comodo parcheggio) si sale verso ovest lungo una traccia che si inoltra nel bosco fino a collegarsi alla stradina di servizio degli impianti. La si segue raggiungendo la piana di Monte Vigo dove sorgono
le stazioni a valle delle Seggiovie Genziana e Malghette 1850 m. Dalla Seggiovia Malghette si risale il primo tratto dell’omonima pista che piega verso sinistra. Appena spiana occorre imboccare il sentiero estivo nel bosco che conduce con blanda pendenza al Lago Malghette 1881 m. Si costeggia tutto il lago in direzione ovest e al suo termine si sale direttamente un pendio con rada vegetazione che sbuca alla vasta piana sotto i Riversi di Ginevria. Si procede ora per pendii ondulati e vallette fino a raggiungere il Malghetto Alto 2059 m. Da qui si rimonta a destra un ripido pendio boschivo per andare a prendere la lunga dorsale soprastante. Ci si immette ora in un bel valloncello (posto a sinistra dei Tre Laghi) che si percorre
con ripida e uniforme pendenza fino al suo termine sotto la parete tra il Monte Nambino e la Cima Lastè. Si devia quindi a sinistra per risalire un ripido canale
che porta alla cresta sommitale. Attenzione in caso di neve fresca dato che il canale scarica. In caso di neve dura utili i rampanti. E’ anche possibile aggirare la prima parte del canale spostandosi dapprima verso destra in direzione di Cima Lastè e rientrare nel canale poco sotto alla cresta sommitale (valutare le condizioni in quanto si percorre un traverso verso sinistra su pendii esposti). Arrivati in cresta si gira a destra e in breve si giunge sulla vetta del Monte Nambino 2678 m .

Discesa: dalla via di salita oppure in alternativa è possibile risalire all’arrivo della seggiovia Genziana. In questo caso si scende dalla via di salita fino a quota 2000 m e, in corrispondenza dei cartelli indicatori per il Rifugio Viviani al Pradalago, si risale il bosco soprastante. Considerare circa 150 m di dislivello aggiuntivi. Dall’arrivo della seggiovia si scende dalla pista Fiocco di Neve prima e Genziana poi. Al termine di quest’ultima ci si ritrova sulla piana del Vigo da cui si segue l’itinerario percorso all’andata.

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Monte Nambino 2678 m da Nord-Est
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