Il Mont Vial è una montagna alta 1549 m che sovrasta gli abitati di Tourette-du-Château e Toudon. Sulla sua sommità sono presenti antenne televisive che rendono la sua cima inconfondibile e ben riconoscibile anche da molto lontano.
Per raggiungere il Mont Vial è necessario percorrere circa 7 km di dura salita con pendenze quasi sempre a doppia cifra su una stretta stradina, insidiosa a causa di sassi e detriti, che si arrampica sul suo versante meridionale. Ecco i dati della salita:
Quota di partenza: 941 m
Quota di arrivo: 1549 m
Lunghezza: 7 km
Pendenza media: 9.7%
Pendenza massima: 15%
Osservando il versante di salita dal basso, sembra impossibile che una strada sia stata ricavata su di esso, eppure è così. Se non lo avete ancora capito, non si tratta della tipica salita provenzale, cioè costante e dalle pendenze pedalabili. La salita parte ripida sin da subito con 3 tornanti distanziati che conducono ai piedi della sezione finale di 2.7 km, con una pendenza media del 9.5%, caratterizzata da 8 tornanti molto stretti, che sono gli unici punti in cui si può rifiatare. Al termine di questa sezione, inizia un lungo rettilineo di 600 m con pendenze inferiori, intorno al 5%, che corre sul versante opposto a quello scalato finora. Le difficoltà, però, non sono finite, poiché ci sono ancora circa 300 m con pendenze al 9-10% che con 2 tornanti portano al rettilineo finale che si conclude proprio al cancello dei ripetitori televisivi. Il panorama è magnifico e spazia a 360° su tutte le montagne circostanti.
È bene mantenere la concentrazione poiché la discesa è piuttosto insidiosa e pericolosa a causa della ristrettezza della sede stradale e dell’abbondante presenza di ghiaia e sassi. Al termine della discesa, di sicuro le pastiglie dei freni a disco saranno ben consumate!
Di seguito descriviamo l’intero giro che abbiamo compiuto per effettuare l’ascesa al Mont Vial.
Siamo partiti da Villeneuve-Loubet, addentrandoci subito nell’entroterra fino a La Gaude, Saint Jeannet e Gattières, da cui abbiamo proseguito per Carros. Giunti ad un incrocio semaforico appena prima di Carros, siamo scesi a Le Pont Charles Albert (discesa blanda di 9 km) e abbiamo imboccato la M901 in direzione Gilette/Bonson. Si sale poi verso questi due paesi (il primo tratto è in comune) fino ad imboccare, sulla destra di un tornante, il bivio per Bonson, che si raggiunge dopo circa 7 km dall’inizio della salita con pendenze attorno al 6-7%. La strada per Bonson, dopo aver lasciato quella che porta a Gilette, si fa più tranquilla e solitaria.
Superato il paese di Bonson, si continua a salire blandamente fino a raggiungere il poco marcato Col de Rostan (610 m), dal quale poi comunque si continua a salire fino ai paesi di Revest-les-Roches (806 m) e Tourette-du-Château (877 m).
Dopo Tourette-du-Château, sulla destra, c’è il bivio per la salita al Mont Vial già descritta ad inizio articolo.
Una volta scesi dal Mont Vial, si raggiungono i paesi di Toudon (946 m) e Ascros (1104 m), prestando attenzione ai detriti rocciosi sulla strada, provenienti dalle pareti che costeggiano la carreggiata, specie dopo periodi di pioggia.
Da Ascros ha inizio la discesa che transita dal Col de Saint Raphaël (876 m) e poi dal paese di La Penne. Una volta ricongiunti con la D2211A, si segue per Saint Auban e si svolta a sinistra in modo da raggiungere il paese di Sigale, transitando su una stretta strada intagliata nella roccia.
Superato il paese di Sigale, si scende fino a Roquestéron (324 m), dove si gira a destra per La Roche en Provence e si inizia a salire verso Conségudes, dapprima con un falsopiano, poi con una bella e pedalabile salita nel bosco di circa 4-5 km. Da Conségudes la strada prosegue pressappoco in piano per Les Ferres e Bouyon (638 m) con un panorama ampio e bellissimo. Da Bouyon si scende per circa 1 km in un vallone ombroso per poi risalire blandamente fino a poco prima del paese di Le Broc e poi Carros, dove si chiude l’anello. Da qui le difficoltà altimetriche sono terminate; le uniche insidie possono essere la lieve risalita tra Gattières e Saint Jeannet e un breve strappo da Saint Jeannet a La Gaude. Da La Gaude si ripercorre la stessa strada dell’andata per rientrare a Villeneuve-Loubet.
Lunghezza totale: 167 km
Dislivello totale: 2724 m
