Per pedalare sul bellissimo Circuit de l’Authion è necessario dapprima raggiungere il Col de Turini (1607 m), da cui ha inizio la salita al circuito. Noi abbiamo percorso la valle del Var da Saint Laurent du Var fino a Plan du Var e poi abbiamo imboccato la valle della Vésubie fino a dopo il paese di Lantosque, prendendo poi il bivio per La Bollène Vésubie/Col de Turini. La salita al Col de Turini, che avevamo già recensito per quanto riguarda un altro versante di ascesa a questo link, è una salita molto regolare di 15 km con pendenze medio-impegnative: la pendenza media è del 7.3%, quella massima del 10% e per molti chilometri non si scende mai sotto l’8%.

Il Circuit de l’Authion è una catena montuosa che regala un magnifico ambiente alpino e che, nella fase finale della Seconda Guerra Mondiale, è stata teatro di un’importante battaglia. La battaglia dell’Authion, infatti, ebbe luogo tra il 10 e il 12 aprile 1945, sull’arco occidentale alpino. Il Governo provvisorio della Repubblica francese inviò alcuni reparti tra le Alpi francesi per occupare un importante passo che dalla Francia meridionale conduce in Italia: a questo scopo divenne cruciale la conquista del Massiccio dell’Authion alto 2080 metri, presidiato da forze tedesche e italiane, determinate, ma indebolite. La battaglia assunse un carattere disperato per i difensori che, dopo due giorni, preferirono ripiegare.

Dal punto di vista naturalistico, il Massiccio dell’Authion è un insieme di vette ravvicinate, nel Dipartimento delle Alpi Marittime nel Parco Nazionale del Mercantour, che offre svariate possibilità escursionistiche sulle cime circostanti che superano anche la quota di 2600 m.

Il circuito, dal Col de Turini, misura 16.6 km e percorre un dislivello di 521 m, con due saliscendi che azzerano la pendenza media. In effetti, si sale per 3 km dal Col de Turini con pendenze attorno al 9%, superando Camp d’Argent e arrivando ad un’area di parcheggio posta in corrispondenza dell’inizio del circuito a senso unico di circolazione, per poi scendere blandamente per 4 km, ricominciare a salire per 3 km con pendenze medie fisse sopra il 10% e, infine, scendere di nuovo al Col de Turini. Una volta iniziata la parte a senso unico di circolazione, è bene prestare attenzione alla strada, che è spesso stretta, priva di protezioni laterali e con asfalto degradato e ricoperto da detriti di vario tipo. Consigliamo di percorrerla con cautela e a velocità ridotta, oltre che montare copertoncini resistenti (un 28 non guasta!).

Per questa uscita, abbiamo scelto di rientrare dalla stessa strada dell’andata; in alternativa, è possibile scendere dal Col de Turini da uno degli altri due versanti, quello che arriva a Sospel o quello che transita da Peira Cava, come descritto nel nostro articolo riportato sopra. Una volta arrivati a Le Pont Charles Albert, per il ritorno abbiamo preferito risalire fino a Carros e ritornare dai paesi di Gattières, Saint Jeannet e La Gaude per evitare il traffico di Saint Laurent du Var.

Lunghezza totale: 165 km

Dislivello totale: 3055 m


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Il circuito dell’Authion – 26/08/2020