Al centro di questo giro sta il Col de Turini, mitico colle noto per il Rally di Monte Carlo e il ciclismo (Tour de France e Parigi-Nizza in primis). Lo si può affrontare da diversi versanti: noi abbiamo scelto di percorrerlo in salita seguendo i tortuosi tornanti della strada che sale da Sospel e in discesa dal versante che porta a La Bollène Vésubie.
Siamo partiti da Villeneuve-Loubet, abbandonando ben presto l’affollata Costa Azzurra nei pressi di Saint Laurent du Var e addentrandoci nell’entroterra per raggiungere gli arroccati e tranquilli paesi di Aspremont e Colomars. Si segue per Tourrette-Levens e poi per Chateauneuf, di cui si affronta l’omonimo colle che permette di arrivare a Contes scendendo dall’opposto versante. Da qui si sale a Berre-Les-Alpes e si scende a L’Escarène transitando per il Col de Nice. Si raggiunge Touët-L’Escarène da cui inizia la tortuosa salita per il Col de Braus, anch’esso famoso per il Rally di Monte Carlo. Affrontati i suoi 10 km, si scende a Sospel, dove inizia finalmente la lunga salita (25 km) del Col de Turini transitando per Moulinet. Attenzione in salita: la strada potrebbe presentare un po’ di ghiaia a bordo strada, il tutto ottimamente segnalato dalla cartellonistica francese con il termine “gravellons”. Giunti finalmente in cima, si scende dall’opposto versante fino a La Bollène-Vésubie da cui inizia la lunga discesa nella Vallée de la Vésubie, fino a raggiungere Plan-du-Var e riportarsi di nuovo nella valle del Var, da percorrersi per intero fino a Saint Laurent du Var per poter effettuare il rientro a Villeneuve-Loubet.
Lunghezza totale: 180 km
Dislivello totale: 3127 m
1 – Salita da Touët-L’Escarène al Col de Braus
Lunghezza: 10.3 km
Dislivello: 662 m
Pendenza media: 6.4%
Pendenza massima: 12%
2 – Salita da Sospel al Col de Turini
Lunghezza: 24 km
Dislivello: 1244 m
Pendenza media: 5.2%
Pendenza massima: 10%