Partenza: Stadolina (BS) 1030 m

Difficoltà: EE

Altitudine massima: 2836 m

Dislivello: 2060 m

Sviluppo: 31 km

Durata indicativa: 8/9 ore (5/6 ore se affrontato di buon passo)

Esposizione: varia

Periodo suggerito: fine Giugno- inizio ottobre

 

Una lunga escursione panoramica che può diventare un bel trail per i runner allenati. La conca dei Laghi Seroti, in particolare quella dei Laghi Superiori, è particolarmente selvaggia e solitaria. Il percorso non sempre è di facile individuazione, sono comunque sempre presenti segnavia di vernice che indicano la direzione da seguire. Il tratto che conduce al Corno Serottini è invece scarsamente segnalato, prestare attenzione in caso di nebbia. Nel nostro caso, siamo partiti da Stadolina (BS), frazione di Vione, imboccando la forestale che parte dietro alla chiesa del paese. La forestale ha un inizio molto ripido, circa 20-25% di pendenza che noi abbiamo percorso con una camminata veloce, poi la salita si fa più blanda con qualche saliscendi dove è possibile riprendere a correre. Si seguono sempre le indicazioni per la caratteristica chiesetta di S. Clemente che si raggiunge in 30 minuti. Poco oltre si prosegue sempre sulla forestale, ignorando i bivi sulla sinistra che farebbero scendere a Vezza D’Oglio e alla sua frazione Tu. Dopo poco più di 50 minuti e circa 5.5 km tra corsa e cammino, si raggiunge il Ponte dell’Acqua Calda (1370 m). A questo punto si imbocca il sentiero che sale diritto di fronte a noi, indicato con segnavia CAI n. 103, seguendo le indicazioni per Monte Pagano/Lago Seroti/Casine di Val Bighera e risalendo la Val Paraolo con ripida mulattiera. Il sentiero prosegue nei prati passando da alcune baite, per poi riprendere con un fondo tipico da strada forestale in mezzo al bosco, risalendo in maniera decisa con alcuni tornanti fino ad entrare, dopo poco più di 1h30’ dalla partenza, nel Parco Nazionale dello Stelvio, attraversando un ponticello su una cascata. Dopo circa 5-10 minuti, si giunge alla Malga Val Bighera (1991 m). Ci si trova, qui, all’inizio della Val Bighera, delimitata ad est dal Corno dell’Omacciolo (2049 m), sulle cui pendici corre il Sentiero dell’Asino che fa da collegamento con la Val Grande, mentre ad ovest è racchiusa dalle creste che raggiungono il Monte Seroti (2658 m). A nord è sovrastata dall’ampia Conca dei Laghi Seroti, meta della nostra escursione. Imbocchiamo quindi la traccia di sentiero che si inoltra nel vallone seguendo il segnavia 73.  Il sentiero inizia in falsopiano per poi impennarsi poco prima di giungere nella conca del Lago Seroti Inferiore a quota 2196 m.  Lo si costeggia sulla destra e si prosegue poi nel vallone fino ad incontrare un bivio con frecce segnaletiche: a sinistra il Lago Storto (via da cui scenderemo), a destra il Sentiero dell’Asino. Noi proseguiamo su quest’ultimo aggirando verso est la testata della Val Bighera. Poco dopo incontriamo un’altra freccia segnaletica, qui abbandoniamo il Sentiero dell’Asino che prosegue verso la Val Grande seguendo la direzione per i Laghi Seroti Superiori e il Corno Tremoncelli.  Si superano dossi e pianori erbosi fino ad un ampio pascolo spesso occupato da curiosi bovini. Si attraversa il pascolo lasciando a destra una zona morenica puntando verso un’elevazione rocciosa a sinistra. Il sentiero aggira tale elevazione per poi arrivare alla conca dei Laghi Seroti Superiori a quota 2603 m. Sulla sponda sinistra del primo lago che si incontra troviamo il cartello con freccia segnaletica che indica il Corno Tremoncelli verso destra. Il sentiero a sinistra lo percorreremo invece al ritorno traversando verso il Lago Storto. Si prosegue quindi verso destra seguendo radi bolli di vernice e attraversando il costone della montagna su scomoda pietraia. Si deve puntare ad un passo sulla cresta posto tra il Corno Tremoncelli e i Corni di Cevole. Si raggiunge infine tale passo per ripido pendio erboso e ghiaioso. Qui il percorso si fa più agevole e si risale la cresta a sinistra  per vaghe tracce di sentiero. Poco sotto la cima del Corno Tremoncelli si incontra un’altra freccia segnaletica che indica il sentiero per la Val Grande. Noi proseguiamo in salita fino alla vetta del Corno Tremoncelli segnalata da un evidente ometto. Splendido il panorama circostante, in particolare sulla Valtellina da Sondalo a Bormio e verso il gruppo dell’Adamello/Baitone. In discesa si percorre l’itinerario di andata fino alla freccia segnaletica che indica il Lago Storto. Il sentiero prosegue dapprima in piano, poi in ripida salita (attenzione a seguire i segnavia e a non abbassarsi nella vallata sottostante) fino alla conca del Lago Storto a quota 2700 m. posto alla base del Monte Serottini sulla cui cima sono presenti alcune antenne. Dal Lago Storto si scende nel vallone sottostante e si percorre poi un piacevole tratto pianeggiante. Al suo termine si piega a sinistra e, tralasciando il sentiero che prosegue a destra verso il Passo di Val Andrina, si inizia a scendere molto ripidamente verso il Lago Seroti Inferiore. Questo tratto è particolarmente ripido e poco agevole, ma il sentiero è ben segnalato. Tornati al Lago Seroti Inferiore si prosegue il rientro seguendo il percorso di andata.

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Corno Tremoncelli 2836 m e giro ad anello dei Laghi Seroti – 23/07/2021