Partenza: Gerola Alta (SO) 1005 m

Difficoltà: EE in alcuni tratti

Altitudine massima: 2076 m

Dislivello: 1540 m

Sviluppo: 24 km

Durata indicativa: 6-7h

Esposizione: varia

Periodo suggerito: Fine giugno-inizio ottobre

 

Siamo partiti da Gerola Alta (SO), in Val Gerola, imboccando poco dopo il ponte, sulla destra orografica del Torrente Bitto, le Antiche Mulattiere che salgono alla frazione di Fenile (1238 m). Da Fenile si prende il percorso vita che ha inizio subito dopo il ponte sul torrente e che conduce alla frazione di Pescegallo (1459 m). Volendo, si può giungere in auto a Pescegallo e risparmiare quasi 4 km e 500 m di dislivello.

A Pescegallo si attraversa il parcheggio sotto la seggiovia e, superato l’Albergo Mezzaluna, si imbocca la strada asfaltata in salita verso destra. Dopo circa 300 m, si imbocca il sentiero in salita verso destra in direzione Lago di Pescegallo che, dopo circa un ripido chilometro, sbuca sulla forestale che sale dal Villaggio di Pescegallo. Si prende, quindi, questa forestale verso sinistra per raggiungere poco dopo il Lago di Pescegallo (1865 m). Si attraversa la diga e si imbocca il sentiero 161 verso destra, con le indicazioni per il Passo di Verrobbio: inizialmente il sentiero procede in leggera salita costeggiando il lago, per poi inerpicarsi su per la montagna. Dopo circa 20 minuti dalla diga, si giunge ad una bocchetta che consente di scollinare nella bella valle adiacente, la Val Bomino. La prima parte della discesa della bocchetta va affrontata con attenzione, specie in caso di fondo bagnato; sono presenti delle catene, utili solo in caso di neve o ghiaccio. Il sentiero prosegue poi a mezza costa tra sfasciumi e, dopo aver superato il laghetto di Verrobbio e un breve tratto in salita, si giunge al Passo del Verrobbio (2026 m). Da qui si può ammirare lo splendido panorama in direzione Passo San Marco, verso il quale ora si scenderà per circa 2 km con bel sentiero corribile, fino ad incrociare il sentiero 101 (Sentiero delle Orobie Occidentali). Si imbocca quindi questo sentiero con una curva a gomito verso destra, seguendo per il Rifugio Benigni (indicato a 3 ore di distanza da questo punto). Si prosegue su questo bel sentiero panoramico che, poco dopo, riprende a salire, alternando qualche breve tratto semi-pianeggiante e qualche blanda discesa per circa 2.5 km, per poi giungere con una rampa ad un piccolo pianoro ai piedi del Monte Triomen. Il panorama da qui in avanti è ancora più bello e si possono scorgere, sotto di noi, i Piani dell’Avaro. Con continui saliscendi si rimane a mezzacosta sul versante bergamasco per circa 3 km di aereo sentierino: si giunge, quindi, poco sopra il Passo Salmurano e sotto la vetta dell’omonimo monte (o Munt de Sura). Con una brevissima e ripida discesa, si raggiunge il Passo Salmurano (2017 m): avendo ancora tempo ed energie a disposizione, si potrebbe allungare l’itinerario proposto proseguendo dal Passo Salmurano verso il Rifugio Benigni (raggiungibile risalendo un ripido canalone roccioso, sempre molto affollato nei fine settimana di bel tempo), poi verso il rifugio Grassi, la bocchetta di Trona, il Lago di Trona e Pescegallo. Nel presente itinerario, la discesa proposta è quella più diretta per la Val Gerola, con il facile e breve sentiero che scende dal Passo Salmurano al vicino Rifugio Salmurano (1848 m) e con la strada di servizio alle piste da sci che dal Rifugio Salmurano riconduce con buona pendenza al Villaggio Pescegallo. Da Pescegallo si rientra a Gerola Alta seguendo lo stesso percorso dell’andata.

Scarica
Anello della Val Gerola e Orobie Occidentali – 17/07/2021
Tagged on: