IN SINTESI

Prestazioni di cambiata veloci e precise a livello dei più costosi Ultegra e Dura-Ace. Ergonomia delle leve migliorata che si adatta anche a mani piccole. Feedback tattile sui bottoni di cambiata un po’ scarso specie se si utilizzano i guanti. Frenata potente e manutenzione delle pinze più facile anche grazie al maggior gioco tra pastiglie e disco. Gabbia del deragliatore posteriore molto lunga per coprire fino al pignone da 36. Costo più abbordabile rispetto a Ultegra e Dura-Ace ma maggiore rispetto al gruppo dello stesso livello di casa SRAM. 

PRO

  • Prestazioni di cambiata elevate a livello di Ultegra e Dura-Ace

  • Frenata potente

  • Ottima ergonomia delle leve

CONTRO

  • Necessità di portare l’intera bici vicino alla fonte di ricarica

  • Feedback tattile dei pulsanti di cambiata limitato con i guanti

  • Costo superiore rispetto al pari gruppo (Rival AXS) di casa SRAM

  • Gabbia del deragliatore posteriore molto lunga soggetta a vibrazioni su terreni sconnessi

  • Scelta delle cassette limitate (11-34 o 11-36)

SITO DEL PRODUTTORE: https://bike.shimano.com/en-EU/product/component/shimano105.html

PREMESSA

I gruppi elettronici sono sempre più diffusi e Shimano ha deciso di introdurre questa tecnologia anche sull’entry level dei suoi gruppi di alta gamma, il collaudato 105. La versione Di2 è identificata dal numero 7100 e si basa sulla tecnologia elettronica dei gruppi Ultegra e Dura-Ace proponendosi sul mercato con un prezzo più accessibile. Anche su questo nuovo 105 sono state introdotte le 12v. In un futuro molto prossimo Shimano smetterà la produzione dei gruppi meccanici producendo solo le versioni elettroniche. 

DESCRIZIONE TECNICA

Leve Freno/Cambio ST-R7170

Le nuove leve del gruppo 105 hanno forma e dimensioni identiche a quelle delle leve Ultegra e Dura-Ace. Sono più larghe rispetto ai precedenti gruppi elettronici a 11 velocità.

Anche se all’apparenza identiche, rispetto ai gruppi di più alta gamma non sono dotate del terzo bottone nascosto per programmare funzioni specifiche (e.g. cambiare pagina dati sul ciclocomputer). Non è nemmeno presente la porta per il collegamento dei comandi cambio satellite. In compenso, lo spazio risparmiato è utilizzato per permettere di alloggiare due batterie a bottone CR1632 invece che una. La durata della batteria è estesa fino a quattro anni secondo Shimano. Il peso della singola leva è pari a 423 g.

Guarnitura Hollowtech II 2-12v FC-R7100

Le pedivelle sono cave e in alluminio per contenere il peso. Sono disponibili nella versione 50-34D o 52-36D e nelle classiche lunghezze 160, 165, 170, 172.5 e 175 mm. Il fattore Q, ossia la distanza tra i piani di rotazione delle pedivelle, è pari a 148 mm. Il giro bulloni è di 110 mm e il diametro del perno è stato mantenuto pari a 24 mm. Il peso nella combinazione 50-34D e 172.5 mm è pari a 765 g. Non è prevista l’opzione del misuratore di potenza per la guarnitura del 105.

Deragliatore Anteriore FD-R7150

Versione disponibile solo a saldare, ha una capacità totale (cioè la differenza massima del numero di denti tra la corona piccola e grande) di 16 denti e può gestire una corona con massimo 52 denti. Ha la capacità di auto-aggiustare la sua posizione a seconda della posizione della catena sulla cassetta, in modo da evitare strisciamenti della catena su di esso. Rispetto agli ultimi modelli Ultegra e Dura-Ace il suo design è un po’ più ingombrante a causa di dimensioni del motorino maggiori. Il peso dichiarato è pari a 142 g.

Deragliatore Posteriore RD-R7150

Può essere considerato il componente chiave del sistema, dato che ospita la porta di ricarica e il modulo di trasmissione Di2. E’ proprio il deragliatore posteriore che permette quindi la connessione wireless con le leve del cambio. La connessione con la batteria è invece a filo. Su di esso sono presenti i led che indicano lo stato della carica della batteria e il pulsante per la connessione Bluetooth e ANT+ al ciclocomputer e la connessione Bluetooth allo smartphone attraverso l’app dedicata e-Tube. Esiste un unico modello con gabbia lunga compatibile con cassette fino a ben 36 denti.  Pignone minimo compatibile di 11 denti. La sua capacità totale è pari a 41 denti. Peso dichiarato 302 g.

Cassetta Pignoni CS-R7101-12

Cassetta a 12 velocità con le seguenti combinazioni: 11-12-13-14-15-17-19-21-24-27-30-34D. Rispetto ai gruppi Ultegra e Dura-Ace non è dotata della tecnologia Hyperglide+. I pignoni sono in acciaio mentre lo spider di supporto in alluminio. Il peso dichiarato è pari a 361 g. Disponibile anche una cassetta 11-36D.

La catena è importata dal gruppo SLX, ovviamente a 12 velocità. Si tratta del modello CN-M7100 dal peso di 252 g. Si possono naturalmente utilizzare anche le catene a 12 velocità dei gruppi Ultegra e Dura-Ace.

Batteria SD-300

Questo nuovo 105 utilizza la stessa batteria agli ioni di litio dei gruppi Dura-Ace e Ultegra per alimentare i deragliatori anteriore e posteriore. Ha una tensione nominale di 7.4 V, capacità di 0.5 Ah (3.7 Wh). Può essere alloggiata nel tubo reggisella o nei telai tramite appositi sistemi di fissaggio forniti da Shimano (anche per tubi con sezioni aero). E’ dotata di tre porte, dato che il collegamento con i deragliatori è via cavo. La terza porta consente di ridondare uno dei collegamenti. Peso dichiarato pari a 52 g.

 

La ricarica avviene tramite il collegamento alla porta dedicata presente sul deragliatore posteriore. E’ necessario l’apposito cavo fornito da Shimano (EW-EC300) per collegarsi al deragliatore. La lunghezza del cavo è pari 1.5 m e l’altro suo lato è dotato di connettore USB tipo A.

Pinza del freno BR-R7170

Le pinze freno sono state rinnovate e presentano una porta per lo spurgo posizionata sul lato esterno per facilitare il collegamento. La posizione delle pastiglie inoltre è stata retratta del 10% rispetto al precedente modello per limitare al massimo la possibilità di strisciamento con i dischi. Il montaggio è sempre di tipo flat-mount. Il peso medio dichiarato è 141 g per singola pinza.

I dischi del freno proposti da Shimano per il gruppo 105 sono l’SM-RT70. Quest’ultimo è dotato di tecnologia ICETECHNOLOGY che garantisce una miglior dissipazione del calore. Entrambi sono compatibili con pastiglie sia in resina che metalliche. Nel gruppo da me testato sono stati montati i dischi del gruppo Ultegra, ovvero il modello RT-MT800 da 160 mm all’anteriore e 140 mm al posteriore.

App E-Tube

Un accenno anche alla app di Shimano dedicata ai gruppi elettronici. Una volta installata sullo smartphone consente di aggiornare il firmware, eseguire le regolazioni del deragliatore anteriore e posteriore, verificare lo stato di carica delle batterie e impostare le modalità di cambiata Synchro e Semi-Synchro. Queste modalità possono essere anche attivate tenendo premuto il pulsante presente sul deragliatore posteriore. La cambiata Synchro consente il funzionamento sincronizzato di deragliatore anteriore e posteriore, attivando automaticamente il deragliatore anteriore in base al rapporto utilizzato sulla cassetta posteriore, in modo da ottimizzare la linea catena e rendere meno pronunciati i salti da un rapporto all’altro. Con questa modalità attiva ci si deve preoccupare di azionare solo il deragliatore posteriore; sarà invece il sistema Di2 a posizionare la catena sul 50 o sul 34 ricercando la combinazione più efficiente. E’ sempre possibile azionare manualmente il deragliatore anteriore.

La modalità di cambiata Semi-Synchronized, invece, attiva automaticamente il deragliatore posteriore ogni volta che azioniamo il deragliatore anteriore, in modo da ridurre la differenza di sviluppo metrico quando si passa dalla corona grande anteriore a quella piccola, rendendo cambiata e pedalata più fluide e lineari. Ad esempio, se stiamo pedalando con un 50×21 e passiamo sul 34, il sistema Di2 farà scendere la catena verso i rapporti posteriori più duri per compensare la cambiata. Il numero massimo di pignoni che il deragliatore sposta in fase di compensazione può essere impostato nell’app.

MODALITA’ DI TEST

Ho testato il nuovo gruppo Shimano 105 Di2 per un totale di 2000 km percorsi nel periodo marzo-aprile. I percorsi affrontati hanno presentato molte salite e discese anche di lunghezze importanti fino a 10 km. Le località di test sono state le strade della Brianza lecchese e dell’entroterra della Costa Azzurra. Le condizioni sono state principalmente di tempo asciutto con solo qualche breve tratto bagnato e temperature da fredde (poco sopra lo zero) a miti (poco sopra i 20 °C).

LA PROVA SUL CAMPO

Partiamo dall’ergonomia delle leve. Rispetto all’Ultegra versione idraulica a disco non elettrico a cui ero abituato, ho notato fin da subito un miglior comfort e una migliore presa delle leve. La curvatura di queste ultime sulla parte frontale permette un più naturale posizionamento delle dita. Inoltre l’impugnatura è rivestita da una gomma morbida che offre una presa sicura e al tempo stesso confortevole. 

Ho notato che il feedback tattile di quando si azionano i deragliatori è molto leggero, meno pronunciato rispetto alle versioni elettroniche di SRAM e Campagnolo. In ogni caso, dopo qualche ora di utilizzo, ci si abitua in fretta. Il tempo di attuazione dei deragliatori è ridotto rispetto alla versione meccanica. Ottimo anche il comportamento della cambiata sotto sforzo sia per il deragliatore posteriore che per quello anteriore. La mancanza della tecnologia Hyperglide+ presente su Ultegra e Dura-Ace non influisce minimamente sulle prestazioni per un utilizzo amatoriale anche di alto livello. Ho solo notato una cambiata leggermente più lenta per quanto riguarda il deragliatore anteriore rispetto ai fratelli maggiori.  Nessuna differenza invece per quanto riguarda la precisione di cambiata anche sotto sforzo. Il deragliatore posteriore è dotato di una gabbia molto lunga per coprire fino ad una cassetta con pignone di 36 denti. Questo causa un po’ di vibrazioni del deragliatore quando si pedala su asfalto sconnesso. Le vibrazioni non hanno comunque causato alcun danno.

La cassetta da me utilizzata è stata la 11-34: personalmente avrei preferito una maggiore possibilità di scelta, invece Shimano ha previsto solo questa versione o la 11-36 senza possibilità di acquistare nel gruppo 105 cassette più tradizionali come la 11-28 o 11-32. Ovviamente è poi possibile sostituirla.

Frenata ottima: non ho notato alcuna differenza di prestazione rispetto all’Ultegra. Shimano ha aumentato il gap tra dischi e pastiglie del 10% per evitare problemi di strisciamento. In effetti ho notato che, anche dopo lunghe discese, il classico strisciamento delle pastiglie che ancora devono arretrare completamente non si è quasi mai verificato.

La durata della batteria inserita nel tubo sella è ottima: dopo tre uscite di cinque ore ciascuna, la carica era scesa di solo una tacca. Ho comunque eseguito la ricarica dopo queste tre uscite per precauzione. Questa operazione richiede di portare l’intera bici vicino alla presa di corrente. Infatti la porta di ricarica è posta sul deragliatore posteriore. Per accedervi è necessario rimuovere un tappino a pressione e collegare l’apposito cavo. La posizione della porta rende il collegamento un po’ scomodo. Sempre sul deragliatore posteriore è presente un pulsante multifunzione. Tenendolo premuto per 0.5 s, in pratica un clic veloce, si ha l’informazione sullo stato di carica della batteria posta nel tubo sella attraverso un LED che si illumina di rosso, verde fisso o verde lampeggiante a seconda del livello di carica. Premendo invece il pulsante due volte consecutive si passa attraverso le modalità di cambiata: da manuale, a semi-synchro a quelle synchro. Infine, tenendo premuto il pulsante per un paio di secondi, si può collegare il sistema Di2 all’app E-Tube (il bluetooth deve essere attivo sullo smartphone). Infine, tenendo premuto il pulsante da 2 a 5 secondi, si entra nella modalità di regolazione. Questa avviene premendo i pulsanti presenti sulle leve per spostare o allontanare i deragliatori dal telaio di una quantità definita. Ho trovato queste operazioni di facile esecuzione e il feedback dato dal sistema attraverso il LED colorato è buono ed intuitivo. La verifica dello stato di carica delle batterie a bottone presenti nelle leve avviene invece premendo contemporaneamente i due pulsanti di attuazione di una leva per 0.5 s. Anche qui c’è un LED che si illumina di verde, giallo o rosso a seconda del livello di carica. In ogni caso tutte queste operazioni sono molto più immediate eseguendole con l’app. Quest’ultima permette anche di eseguire l’aggiornamento del firmware. Ho dovuto farlo per due volte, l’app avvisa automaticamente quando sono presenti nuove versioni. L’aggiornamento dura una decina di minuti in cui si deve mantenere lo smartphone vicino alla bici e con lo schermo attivo.

In merito alla modalità di cambiata, ho utilizzato principalmente quella manuale. Ho trovato la modalità semi-synchro poco utile per le mie abitudini, dato che spesso necessito di avere un rapporto molto più agile quando passo dal 50 al 34: con la modalità semi-synchro attiva il sistema Di2 mi ha messo spesso una combinazione di rapporto troppo dura. Non male invece la modalità completamente sincronizzata, anche se mi ci devo ancora abituare. In ogni caso, quando incontro strappi improvvisi in cui ho necessità di passare dal 50 al 34, preferisco agire io manualmente sui rapporti.

CONSIGLIATO PER

Consiglio questo Shimano 105 Di2 per chi vuole un gruppo elettronico dalle elevate prestazioni quasi identiche a quelle di Ultegra e Dura-Ace ad un prezzo più accessibile. Si perde solo un po’ nella velocità di cambiata del deragliatore anteriore ed ovviamente i pesi sono un po’ maggiori. Ritengo però questi due aspetti del tutto ininfluenti per un utilizzo amatoriale anche di alto livello. E’ per me il gruppo vincitore in termini di qualità/prezzo anche rispetto ai gruppi concorrenti in casa SRAM e Campagnolo. 

Prezzo complessivo: circa 1800 €

Recensione gruppo Shimano 105 R7100 Di2
Tagged on: