Partenza: strada per il Passo Giovo – Garzeno (CO)
Difficoltà: BS+, 3.1/ PD+ / S3
Altitudine minima e massima: 1000 m (eventualmente 1300 m se la strada è percorribile in auto – 2316 m
Dislivello: 1000 – 1600 m a seconda della quota raggiunta in auto
Sviluppo: 18 km
Orario indicativo: 4-6 ore
Esposizione (salita e discesa): Sud
Periodo suggerito: Gennaio/Marzo
Imboccare la strada che sale verso Garzeno abbandonandola seguendo la deviazione a destra per il Rifugio del Giovo all’omonimo passo. In inverno la strada non viene mantenuta pulita, con un buon 4×4 a volte è possibile arrivare fin verso quota 1300 m.
Parcheggiata l’auto seguire la strada per il Passo Giovo, è possibile tagliare alcuni tornanti per accorciare un po’ questo lungo e un po’ monotono tratto. Dal Passo Giovo 1706 m salire sulla dorsale fino alla chiesetta di S. Jorio 2040 m. Da qui è necessario perdere un centinaio di metri scendendo alla nostra destra per portarsi al Rifugio Jorio 1980 m e successivamente traversare alla baita Avert de Possul. Si aggira a destra un costone che permette di entrare nel vallone che conduce in vetta. Risalire questo vallone sbucando sulla dorsale a sinistra della cima dalla quale si arriva in vetta sci ai piedi.
Discesa per la via di salita risalendo alla chiesetta di S. Jorio. In condizioni di neve assolutamente sicure è possibile scendere direttamente dalla vetta nel fondo del Vallone di San Jorio evitando la risalita alla chiesetta. Dalla Baita de Possul è anche possibile scendere i ripidi pendii sottostanti se la neve è ben assestata. Questa opzione evita la risalita al Passo Giovo. Dal fondo del vallone attraversare il torrente e portarsi ad una baita isolata (pendii valangosi, attenzione). Da qui è necessario rimettere le pelli risalendo una stradina che in blanda pendenza ci riporta sulla strada del Passo Giovo.
