Un bel giro lungo 162 km con un buon dislivello (2650 m) che permette di visitare i dipartimenti del Var e delle Alpi Marittime, passando dal mare e dal lusso di Cannes, poi da ambienti più dolci tra vigne e ulivi nel Var e, infine, in ambienti più aspri e lunari tipici delle Alpi Marittime.

Siamo partiti da Villeneuve Loubet e abbiamo imboccato la Route Nationale 7 in direzione Biot/Antibes. A Biot, con il sottopasso della stazione, ci siamo portati sul Bord de Mer. Giunti ad Antibes, si può scegliere se seguire le mura che circondano la città vecchia oppure accorciare di circa 8 km passando dal centro della città nuova e seguendo le indicazioni per Juan Les Pins (soluzione da noi scelta). Ritornati sul lungomare, si prosegue toccando i paesi di Juan Les Pins e Cannes, con una comoda ciclabile nel tratto Antibes – Cannes. Da Cannes si prosegue per il confinante paese di Mandelieu La Napoule, dove si abbandona la costa per imboccare la salita per Tanneron. 

La prima salita, che giunge al Grand Duc de Mandelieu, è la più impegnativa del giro: è lunga circa 7.4 km con pendenza media del 6.1% e presenta un tratto di 2.5 km con una pendenza media dell’8% e punte tra il 10 e il 15%.

Dopo un breve tratto in discesa, si riprende a salire per Tanneron, sempre con pendenze piuttosto difficili (9.7% di media), per circa 1.5 km. Da Tanneron si affronta prima una discesa e poi una risalita su pendenze un po’ più dolci (7.4% di media), per poi scendere nuovamente al Lac de Saint Cassien. Ci si immette sulla strada principale e si attraversa il lago, per poi tornare su strade più tranquille imboccando la salita per Montauroux: 3.3 km al 4.3% di media.

Fin qui il panorama ricorda vagamente quello toscano, con colline, vigne e bassa vegetazione. Le strade sono piuttosto tranquille, solo più affollate vicino ai paesi.

Da Montauroux si scende per un paio di chilometri per imboccare il canyon da cui parte la salita per Mons: 5.5 km al 5.4% di pendenza media (la pendenza aumenta subito dopo il bivio per Saint Cézaire Sur Siagne). Da Mons, bel paesino arroccato a circa 800 m di quota, si tira un po’ il fiato per un paio di km per poi affrontare la salita che porta al Col de Valferrière, ubicato sulla Route Napoléon: 7.7 km con pendenza media del 4.3%, un po’ falsata dalla parte finale semipianeggiante, mentre la parte centrale si mantiene sempre attorno al 6-7%.

Dal Col de Valferrière si scende in direzione Seranon/Castellane, per poi abbandonare la Route Napoléon dopo un paio di km e imboccare sulla destra la blanda salita di 1.5 km che porta ad Andon. Giunti ad Andon, si segue per Gréolières (alla rotonda di Andon è possibile fare rifornimento di acqua alla fontana), lasciando a sinistra la strada a sinistra che conduce al Col du Castellaras e a destra la strada in blanda salita che conduce a Caussols e al Col de l’Ecre.

Da Gréolières si scende fino alla rotonda della frazione Le Tourounet e si risale per Saint Pons/Coursegoules: la salita è sempre pedalabile, attorno al 4-5% di pendenza, per circa 6 km (i primi 2 km sono i più impegnativi). In prossimità di Coursegoules, si prosegue dritto in direzione Col de Vence, raggiungibile in 5 km di strada quasi pianeggiante e qualche strappetto finale.

Dal Col de Vence si scende con una splendida discesa di quasi 10 km e un paesaggio lunare fino al paese di Vence, poi si segue per Saint Jeannet e, infine, si fa rientro a Villeneuve Loubet passando dai paesi di La Gaude e Cagnes Sur Mer.

Lunghezza: 162 km

Dislivello: 2650 m

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Dal Var alle Alpi Marittime – 29/08/2021
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