Partenza: Rifugio Vallesinella 1513 m
Difficoltà: OSA, 4.3/ D / S4
Altitudine minima e massima: 1513 m / 3151 m
Dislivello: 1700 m
Orario indicativo: 7-8 ore
Esposizione (salita e discesa): Nord, Nord-Ovest
Periodo suggerito: Marzo / Maggio.
Il Brenta è il regno della roccia e delle pareti verticali percorse da ardite e storiche vie alpinistiche; quando però la neve e il ghiaccio non hanno ancora liberato le rocce da scalare, un paio di sci e un paio di pelli permettono di visitare questa straordinaria zona con itinerari articolati e mai banali. La Cima Brenta per lo Scivolo Massari (o Scivolo Ovest) ne è un esempio. Raggiungere la vetta in veste invernale regala emozioni uniche.
Da Madonna di Campiglio si raggiunge la località Palù prendendo l’uscita sud prima della galleria e seguendo le indicazioni per Palù-Vallesinella. La strada è generalmente sgombra dalla neve fino al Rifugio Vallesinella 1513 m in primavera. Altrimenti è necessario parcheggiare alla sbarra situata circa 3 km prima del rifugio.
Dal Rifugio Vallesinella salire al Rifugio Casinei 1825 m, proseguire poi fino al Rifugio Tuckett 2272 m seguendo il sentiero SAT 317. Poco prima del Rifugio Tuckett si procede in direzione Sud (destra) scendendo nel pianoro sottostante al rifugio (si perdono circa 80 m di dislivello). E’ possibile pernottare nel locale invernale del Tuckett spezzando così la gita. Ora si risale il versante opposto dirigendosi verso l’evidente ed ampio Scivolo Ovest (Scivolo Massari) posto tra la Punta Massari a Nord e la Cima Mandron a Sud. Alcuni salti rocciosi obbligano a salire zigzagando per trovare il percorso migliore. Si rimonta tutta la vedretta (se con neve molto dura è consigliabile mettere gli sci sullo zaino e proseguire con picca e ramponi) fino a raggiungere la conca nevosa posta tra le Torri di Kiene a sinistra e la Cima Mandron a destra. Attraversando la conca ci si porta alla sua estrema sinistra dove si lasciano gli sci. Ora inizia la parte più alpinistica caratterizzata da facili roccette che porta ad un intaglio sulla cresta Nord-Ovest. Quest’ultima va percorsa sul filo fino alla Cima Brenta Occidentale 3124 m. Scendere ora per qualche metro all’intaglio tra le due cime, evitare sulla sinistra un torrione e raggiungere infine la Cima Brenta 3151 m. Discesa per l’itinerario di salita.
