Gita scialpinistica abbastanza conosciuta in Val di Peio. La sciata è poco interessante nella parte iniziale nel bosco, la parte superiore invece ripaga con bei pendii e splendidi panorami sul gruppo Ortles-Cevedale, Adamello-Presanella e Dolomiti di Brenta.

Partenza: Comasine (TN), quota 1244 m, poco sopra la chiesetta di S. Lucia

Quota massima: 2829 m

Difficoltà: MS

Dislivello salita: 1700 m (inclusa la breve risalita di circa 40 m per riportarsi al punto panoramico di Camp a quota 2142 m)

Sviluppo: 22 km 

Tempo totale: 5 ore 

Periodo consigliato: Dicembre – Febbraio (la parte iniziale richiede un buon innevamento vista la bassa quota di partenza e l’esposizione)

Esposizione: sud-est / nord / est

Raggiungere il piccolo paesino di Comasine in Val di Peio. Seguire le indicazioni per la chiesetta di S. Lucia. Nel periodo invernale la strada non è mantenuta pulita appena oltre il paese. E’ quindi consigliabile parcheggiare poco prima che la strada si restringa (pochi posti auto). Si percorre per un breve tratto la strada, per poi salire  i prati a sinistra. Si raggiungono delle baite in legno, le si supera e si prosegue tagliando la strada per prati fino ad arrivare ad una baita isolata a quota 1580 m (in primavera, con la strada sgombra dalla neve, si può arrivare sin qui in macchina). Sopra la baita ha inizio la forestale, che si abbandona per risalire il bosco, prima piuttosto fitto e poi più rado. Questa parte richiede un buon innevamento. Si arriva quindi a una baita della Forestale a quota 1850 m e si prosegue per bosco rado, sempre tagliando la strada fino a raggiungere la cresta in località Camp a quota 2142 m. Qua il panorama si apre con uno splendido pianoro. Attraversatolo, si scende sull’opposto versante seguendo il sentiero estivo. Non è necessario togliere le pelli, si perdono circa 40 m di dislivello. Ora si prosegue in piano in senso orario sulla forestale. Poco prima di una malga, si imbocca una valletta sulla sinistra che porta a Malga Mason 2184 m. Si prosegue nuovamente in piano e poi si risale a sinistra su un ripido dosso. Il terreno si fa quindi più pianeggiante e ci si inoltra nell’avvallamento in direzione sud-ovest fin nei pressi della cresta tra la Cima Boai a sinistra e la Cima Forzellina a destra. Proseguendo per un terreno ondulato, si guadagna la cresta a sinistra della nostra cima, che si raggiunge sci ai piedi. Discesa dalla via di salita; per ritornare alla località Camp è necessario rimettere le pelli.

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Cima Forzellina 2829 m da Comasine
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