Partenza: Campo Carlo Magno 1651 m

Difficoltà: MS

Altitudine minima e massima: 1651m / 2550 m

Dislivello: 950m

Esposizione (salita e discesa): Nord-Ovest

Periodo suggerito: Dicembre/Marzo. Gita classica, ideale per i principianti, fattibile anche dopo nevicate abbondanti.

 

Si può parcheggiare al Parcheggio Fortini (Madonna di Campiglio), mettendo in conto il pagamento di 3.50 euro e il trambusto generato dai pistaioli. In alternativa, si può lasciare l’auto nel parcheggio del Centro Fondo Malghette di Campo Carlo Magno. Da entrambi i parcheggi, ci si porta sulla pista da fondo, transitando sotto la seggiovia Nube d’Argento (quasi sempre inattiva) per raggiungere rapidamente con facile percorso semi-pianeggiante la Malga Mondifra’ (1636 m, 30 minuti). Si transita a nord della malga, iniziando a risalire il bosco fino a un cartello indicatore: da qui, bisogna volgere a destra (dritti si prosegue per il classico itinerario della Val Gelada – Bocchetta dei Tre Sassi). Si prosegue su comodo sentiero fino a Malga Vaglianella (1828 m, 30 minuti/1 ora). Da qui il sentiero si fa un po’ più ripido, fino a portarsi a Malga Vagliana (1973 m, 30 minuti/1 ora). La pendenza aumenta ulteriormente e, con qualche inversione, si risale un ripido dosso verso destra fino a portarsi all’arrivo della seggiovia Vagliana (prestare attenzione in caso di neve abbondante), da cui si vede l’ampia spianata del Grostè (30 minuti/2 ore). Si risale verso nord e poi si prosegue in diagonale verso est senza via obbligata sotto i fianchi sud-occidentali del massiccio della Pietra Grande (Orti della Regina), evitando di procedere eccessivamente a ridosso del massiccio. Giunti all’altezza del Rifugio Graffer (2261 m, 1 ora/3 ore), si può proseguire verso l’arrivo degli impianti e, poi, portarsi ad uno dei dossi sovrastanti del Passo Grosté (2550 m, 30 minuti) per poter ammirare meglio il panorama (da qui si potrebbe proseguire verso Cima Roma).

La discesa si effettua seguendo le piste da sci, che riportano in breve a fondo valle.

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Passo Grosté (2550 m) da Malga Vagliana – 30/11/2019
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