Partenza: Pescate (LC) 200 m

Difficoltà: EE

Altitudine minima e massima: 200 m / 1875 m

Dislivello: 1800 m

Sviluppo: 24.5 km

Esposizione: sud

Periodo suggerito: tutto l’anno. In inverno occorrono condizioni di neve sicure e attrezzatura adeguata (piccozza e ramponi)

Durata indicativa: 5-6 ore

 

Il Resegone non ha bisogno di presentazioni, salirlo dal classico sentiero 1 partendo a piedi da Pescate aggiunge un tocco in più di soddisfazione ad un itinerario già di per sé molto remunerativo.

Si può parcheggiare al centro commerciale Bennet di Pescate per imboccare la ciclabile dell’Adda alle sue spalle.  La si abbandona quasi subito per passare al di là dell’Adda grazie al ponte Azzone Visconti. Si risale ora Corso Promessi Sposi fino al suo termine dove si prosegue dritti lungo la strada che sale alla partenza della funivia per i Piani d’Erna. Dopo poche decine di metri la si lascia per prendere sulla sinistra una strada pedonale che fa guadagnare rapidamente quota grazie a parecchi gradini. Si passa prima dalla caratteristica Grotta della Madonna di Lourdes e poi dal bel borgo di Falghera. Lasciatolo alle spalle si prosegue brevemente sulla strada fino ad un tornante verso sinistra, qui si imbocca una ripida strada che sale verso destra. Si continua poi in blanda salita fino a trovare le indicazioni sulla sinistra per il sentiero 1. Lo si segue fedelmente tralasciando la deviazione a sinistra per il Rifugio Stoppani. Si passa dalle belle baite della frazione La Costa. Il sentiero nel bosco sale deciso attraversando il Torrente Bione e portandosi a ridosso dell’imponente bastionata del Resegone nei pressi della località Beduletta (1320 m). Con un tratto pianeggiante un poco esposto si attraversano gli impegnativi canali Cermenati e Comera (vie alpinistiche invernali) fino allo splendido punto panoramico del Pian Serrada. Lo si attraversa per portarsi al Passo della Sibretta (1655 m). Si supera un tratto esposto attrezzato con catene per affrontare l’ultimo ripido tratto che sbuca proprio sulla terrazza del rifugio risalendo il fianco sinistro del Canalone Valnegra con qualche semplice passaggio su roccette. Dal Rifugio Azzoni si sale in pochi minuti alla Cima Cermenati.

Discesa: per la via di salita fino a quota 1500 m dove, poco dopo aver riattraversato il Pian Serrada, si incontra sulla sinistra il Sentiero della Staffa (n° 12A). Esso scende dapprima in maniera decisa su terreno scivoloso ricoperto di erba secca (attenzione in questo tratto a possibili scariche di pietre dai pendii soprastanti per la presenza di animali selvatici) per poi traversare con qualche saliscendi fino a sopra al Passo del Fo’ 1284 m, dove è posto il rifugio privato Ghislandi, che si raggiunge con un ultima ripida discesa. Da qui è consigliabile fare tappa alla Capanna Alpinisti Monzesi 1170 m per un buon piatto di cucina tipica. La Capanna è raggiungibile in pochi minuti scendendo sull’opposto versante del Passo del Fo’. Si deve poi risalire nuovamente al Passo del Fo’ per imboccare il sentiero n°7 che scende nel bosco fino ad incontrare nuovamente il sentiero 1 fatto all’andata. Da qui si prosegue fino a Pescate ripercorrendo in discesa la via di salita.

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Resegone 1875 m da Pescate