Partenza: Pezzo di Ponte di Legno (BS) 1540 m

Difficoltà: E

Altitudine minima e massima: 1488 m / 2696 m

Dislivello: 1800 m

Sviluppo: 34.5 km

Esposizione: Varia

Periodo suggerito: da luglio a settembre

Durata indicativa: 6 ore

 

Si parcheggia a Pezzo, all’incrocio con la strada che arriva dal centro paese (da cui si arriverà alla fine del giro) e con la strada che porta a Case di Viso. Da qui si percorre a piedi la strada asfaltata fino a Case di Viso e si imbocca poi la mulattiera che porta al Rifugio Bozzi. Poco prima di giungere al Rifugio Bozzi, si prende il sentiero militare per il Passo dei Contrabbandieri, raggiungibile in 20-30 minuti con un’ultima parte piuttosto ripida ma sempre agevole. Dal Passo dei Contrabbandieri si scende sul versante opposto dapprima con sentiero marcato per circa 100 m di dislivello, poi seguendo la strada di servizio della pista da sci. Da Malga Valbiolo ci si porta a sinistra faccia a valle fino alla partenza della Seggiovia Passo Contrabbandieri e si risale il dosso retrostante (dove è presente un’area giochi) seguendo le indicazioni per Città Morta. Il sentiero scende leggermente con bel fondo divertente e corribile, poi si arriva ad un bivio dove si gira a sinistra per risalire zigzagando nei prati il versante meridionale del Monte Tonale Orientale (sentiero sempre ben segnato). Il sentiero si sposta poi sotto il versante est e giunge poco sotto la cima del Monte Tonale Orientale, in prossimità di una sella segnalata da un ometto di pietra: in circa 10-15 minuti si può salire in vetta con facile sentiero, per ammirare uno splendido panorama.

Una volta ritornati all’ometto di pietra, si scende in pochi minuti verso nord a Città Morta, resti di un villaggio militare austro-ungarico posto a quota 2500 m circa. Da qui, il sentiero degrada rapidamente in Val Strino con vari tornantini tra i rododendri prima e nel bosco poi, fino ad arrivare ad un bivio: a sinistra si scende a Malga Strino (1937 m), mentre nel nostro caso si mantiene la destra seguendo il sentiero principale (n°160) in direzione Forte Zaccarana. Questo sentiero è davvero molto bello e sempre corribile, dato che si mantiene praticamente sempre pianeggiante fino al Forte Zaccarana (2096 m). Da qui, dopo una breve discesa caratterizzata da gradoni e sassi, ha inizio uno splendido sentiero con fondo terroso, tutto da correre e quasi sempre pianeggiante, in direzione ovest verso l’ex Ospizio San Bartolomeo. Una volta raggiunto l’Ospizio, si prosegue dritti (attenzione agli attraversamenti della pista da downhill!) rimanendo alti sulla piana del Tonale su comodo e largo sentiero, passando dalla Malga Cadì, per poi imboccare il sentiero 691 che inizia a scendere in maniera più decisa fino all’Hotel Bezzi e alla partenza della seggiovia Nigritella. Qui si attraversa la strada asfaltata del Passo del Tonale (la SS42) e si prosegue lungo la strada di servizio alla pista da sci Tonalina, che transita vicino alla scuola di sleddog: poco prima di giungere alla stazione intermedia della cabinovia Ponte di Legno – Colonia Vigili, si imbocca sulla destra il sentierino che sale in direzione Vescasa (attenzione ad un secondo attraversamento della SS42) e che diventa poi una bella strada carrozzabile con blanda pendenza. Dalle belle baite di Vescasa, si prende il percorso per mountain bike “Camos”, che all’inizio scende piuttosto dolcemente nel bosco, per poi scendere in maniera più decisa portandosi sulla Tonalina. Una volta giunti sulla Tonalina, la si imbocca verso destra in direzione Pezzo e la si percorre fino a raggiungere il paese, con un ultimo strappo dapprima sterrato e poi asfaltato (è la Via Arnaldo Berni) che ci riporta alla macchina.

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Dalla Valle di Viso alla Val di Sole – 30/06/2022