Si attraversa la Brianza lecchese fino al capoluogo, da cui inizia la prima salita della giornata: da Lecco a Ballabio, primo paese della Valsassina (https://www.grimpeur.it/salita.asp?Pprefisso=ballabio). Da qui si percorre tutta la valle fino a Taceno (possibilità di percorrere la ciclabile della Valsassina, che alla data del nostro giro era chiusa per frane da Primaluna) dove una panoramica discesa ricca di tornanti porta sul Lago di Lecco in località Bellano. Ora si prosegue verso nord costeggiando il lago fino a Colico. Qui suggeriamo di prendere la ciclabile del Sentiero Valtellina che, sebbene un po’ più lunga, permette di evitare la trafficata SS38. A Morbegno si può fare rifornimento di acqua dalla fontanella nella piazza del mercato, dove inizia la lunga salita di 26 km che porta al Passo San Marco, 1992 m (https://www.grimpeur.it/salita.asp?PPrefisso=sanmarco).
L’arrivo al Passo regala sempre emozioni: si respira aria di vera montagna.
Ci aspetta ora un’impegnativa discesa di quasi 20 km fino a Piazza Brembana. Ora è il momento di prendere un’altra bella ciclabile: quella della Val Brembana, che possiamo seguire fino a Zogno.
Per chi avesse energie residue, suggeriamo di evitare la statale che attraversa Zogno in direzione Ubiale, salendo per la corta ma ripida salita del paesino di Stabello.
Il ritorno verso la Brianza lecchese non presenta ulteriori difficoltà altimetriche ma i km e il dislivello percorsi fino a questo punto renderanno il rientro impegnativo.
Lunghezza percorso: 215 km / Dislivello: 3100 m
