Strava, fondata nel 2009 a San Francisco, è un software per il tracciamento GPS dell’attività fisica per ciclismo, corsa, camminata e nuoto. Gli utenti possono registrare le performance della loro attività fisica e caricare i dati statistici di velocità, altitudine e battito cardiaco. La marcia in più di questo software che, di fatto, è un vero e proprio social, è quella di poter condividere e confrontare le proprie attività con quelle di altri utenti.

Strava ha segnato una svolta: prima esistevano app e software per tenere traccia delle proprie attività ma non erano evoluti in termini di condivisione e confronto delle proprie attività con quelle di altri atleti, ora si dice addirittura che “se non è su Strava, allora non è successo”.

Strava si auto-descrive come «l’app numero uno per chi corre o pedala» e usarla è molto semplice: basta avere uno smartphone, un ciclocomputer o uno smartwatch dotato di GPS per registrare svariati tipi di attività (il ciclismo e la corsa, ma anche le escursioni o le uscite con gli sci e tante altre attività) e, una volta terminata l’attività, condividerla su Strava, in grado di integrarsi con dispositivi di ogni tipo e marca.

Una volta caricata l’attività, Strava offre una serie di dati a riguardo e, soprattutto, notevoli possibilità di paragonare quell’attività con tutte quelle simili fatte in passato, anche da altri utenti. Si può vedere quanto si è stati più veloci su un certo percorso o distanza, o se su un percorso (o una sezione di esso) si è stati più veloci di altri utenti, siano essi amici o sconosciuti. Ogni utente può anche vedere se su un certo “segmento” di percorso è stato il più veloce del giorno, dell’anno o di sempre, tra tutti gli atleti o solo tra quelli di certe categorie (di sesso, di peso o di età). Su Strava è anche possibile iscriversi a Club (gruppi di utenti con qualcosa in comune), seguire e farsi seguire come su ogni altro social network e iscriversi a delle sfide da provare a completare in cambio di “Trofei”, cioè dei riconoscimenti sulla propria bacheca.

Qual è il bello e il brutto di usare questo social network? Di seguito le nostre considerazioni a riguardo.

STIMOLANTE

Strava può essere uno stimolo a superare i propri limiti, continuare ad allenarsi ed essere sempre incentivati a migliorare.

DIPENDENZA

Se, però, la volontà di superare i propri limiti e la competizione con gli altri è vissuta in modo esasperato, l’utilizzo di Strava può causare dipendenza e portare a non accontentarsi mai dei propri risultati poiché si tende sempre ad avere come riferimento chi va più forte di noi (e c’è sempre qualcuno che lo è). Una delle funzioni di Strava che potrebbe peggiorare questi comportamenti è rappresentata dalle Sfide, in cui chiunque si iscriva a quella sfida compare nella classifica.

INCONTRI

Strava ci può far conoscere altre persone con le stesse nostre passioni. Esiste, infatti, una funzione chiamata “Fly-bys” che ci permette di vedere gli altri atleti che, durante la nostra uscita, hanno percorso tratti in comune con noi. Ora, per motivi di privacy, la possibilità automatica di risultare all’interno dei fly-bys è stata disattivata ed è necessario autorizzare la propria comparsa sulla mappa ma, grazie a questa funzione, noi abbiamo avuto la possibilità di conoscerci e diventare marito e moglie, tanto per dare un’idea.

PERCORSI

Strava ci permette di scoprire nuovi percorsi da esplorare durante le nostre prossime attività. Tra le funzioni a pagamento vi è anche quella di disegnare dei percorsi sulla mappa, in modo da scaricare poi la traccia (ad esempio in formato GPX) da avere sottomano durante la nostra uscita esplorativa. Nella pianificazione di un percorso, è disponibile anche la funzione Heatmap che mostra sulla mappa i percorsi più battuti, evidenziandoli di un colore più scuro rispetto agli altri.

FORMA FISICA

Tra le funzioni a pagamento, vi è anche la possibilità di monitorare la nostra forma fisica e il nostro affaticamento, in modo da comprendere se il nostro programma di allenamento sta procedendo per il verso giusto. Per poter ottenere i dati di forma fisica è necessario utilizzare un misuratore di battito cardiaco (fascia cardio, orologio da polso con sensore di battito cardiaco) oppure, ancora meglio, se si tratta di ciclismo, un misuratore di potenza.

ATTREZZATURA SPORTIVA

Strava permette di registrare la nostra attrezzatura (scarpe da corsa, componenti della bicicletta) in modo da tenere traccia dell’usura della stessa. Ad esempio, è possibile attivare un avviso quando si raggiunge un certo chilometraggio con le scarpe da corsa, oppure capire quando è ora di sostituire i vari componenti della nostra bici (copertoni, catena, pastiglie dei freni, ecc.).

STATO DEI PERCORSI

Strava consente di vedere se altri atleti hanno percorso una determinata strada/sentiero/traccia nei giorni precedenti, per valutare se quel percorso è fattibile e comprendere le condizioni in cui si trova, sempre con le dovute cautele (non prendiamo per oro colato tutto quello che pubblicano gli altri!). Bisogna, poi, sempre valutare con spirito critico anche sulla base delle nostre capacità.

RICORDI

Strava funge anche da diario per conservare i propri ricordi: a chi non capita di scorrere le attività fatte nel passato e di ripercorrere con la mente quei giorni, magari riguardando le foto scattate durante l’attività che si possono caricare assieme al percorso?

OBIETTIVI

Tra le funzioni a pagamento, è anche possibile impostare i propri obiettivi e i piani di allenamento utili a raggiungerli. Questo ci può guidare durante la preparazione della stagione, soprattutto per coloro che partecipano a gare.

 

Se ci si abbona a Strava, il costo annuale per poter avere le funzioni a pagamento oltre a quelle base è di 4.57 €/mese (54.84 €/anno). A qualcuno la cosa potrebbe infastidire, soprattutto perché all’inizio molte delle funzioni erano gratuite; dobbiamo, però, considerare che dietro a Strava c’è un’azienda con dipendenti che deve fare i conti con un bilancio economico. Quindi spetta a noi valutare se 55 € all’anno sono soldi ben spesi per usufruire delle funzioni a pagamento oppure se possiamo anche farne a meno.

E voi, come vivete il vostro rapporto con questo social network quando lo utilizzate?

Strava ci aiuta ad essere dei ciclisti migliori?
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