La bicicletta è nella quasi totalità dei casi equipaggiata con un deragliatore posteriore e anteriore (anche se qualche casa sta proponendo sul mercato la trasmissione 1x specialmente nel settore gravel e mtb, vedi qui il nostro articolo a riguardo). Tipicamente avremo una guarnitura con due corone e una cassetta montata sulla ruota posteriore su cui sono presenti dagli 8 ai 12 pignoni (ben 13 per il nuovo gruppo Campagnolo Ekar progettato per utilizzo gravel).

Il numero di denti presente su pignoni e corone determina lo sviluppo metrico di ogni pedalata. Tutti sanno che mettendo la catena su un pignone con un numero elevato di denti e sulla corona più piccola permetterà di avere un rapporto sufficientemente agile per affrontare una salita. A volte però il rapporto più agile che abbiamo a disposizione sulla nostra bici non è sufficiente per scalare salite particolarmente impegnative. In questo caso la prima e più economica azione da intraprendere è migliorare il nostro allenamento. Aprendo invece il portafoglio è possibile intervenire sulla componentistica del nostro mezzo per andare incontro alle nostre esigenze.

Sostituire la cassetta

Le bici moderne sono solitamente equipaggiate con cassette a 11 velocità (12 nelle versioni più moderne). Il range di pignoni tra cui scegliere è molto vario, si passa dal classico 11-28 (solitamente presente su bici con carattere corsaiolo) all’11-34 (presente spesso su bici con carattere endurance).

La scelta più ovvia consiste quindi nel sostituire la cassetta con una che abbia un pignone con un numero maggiore di denti per avere a disposizione un rapporto più agile. Il costo di questa sostituzione varia molto a seconda del modello su cui ci orientiamo. Si passa dai circa 50€ di una cassetta Shimano 105 agli oltre 200€ per una cassetta Shimano Dura Ace. Solitamente quello che cambia passando da una cassetta più economica ad una più costosa è il peso. Queste ultime utilizzano spesso materiali più leggeri per i pignoni più grandi, per esempio Shimano impiega una lega di titanio sul modello Dura Ace per i 5 pignoni più grandi, i modelli base invece utilizzano pignoni in acciaio. Si parla di un risparmio di peso intorno ai 100g, poca cosa considerato il costo notevolmente maggiore. Si deve inoltre tenere conto di una minor durata di componenti superleggeri rispetto a quelli più pesanti di materiale più pesante e resistente.

Nell’effettuare il cambio della cassetta, è necessario tenere conto di due caratteristiche tecniche del deragliatore posteriore montato sulla nostra bici: la sua capacità totale e il massimo pignone che può gestire. La capacità totale è definita come la somma tra le differenze tra corona più grande e più piccola e pignone più grande e più piccolo. Ad esempio nel caso di una guarnitura compact 50-34 con una cassetta 11-28 la capacità totale del deragliatore posteriore deve essere almeno pari al seguente numero di denti: (50 – 34) + (28 – 11) = 33 denti.

Un altro fattore da considerare è il numero di maglie della catena: cambiando la cassetta è necessario verificare che l’attuale numero di maglie della nostra catena sia adeguato, altrimenti il bilanciere del deragliatore posteriore si troverà a lavorare in una condizione non ottimale impedendo una cambiata ottimale.

Sostituire la guarnitura

La tipologia di guarnitura più diffusa è quella che presenta due corone. Le combinazioni più comuni sono: 53-39, 52-36 e 50-34. La prima è la combinazione classica e più impegnativa da spingere, è utilizzata soprattutto a livello professionistico o per cicloamatori di elevato livello. Le altre combinazioni, note come semi-compact e compact, sono oramai le più diffuse a livello amatoriale e cicloturistico.

La scelta di passare ad una guarnitura compatta ci permetterà quindi di avere rapporti più facili da spingere sia in pianura che in salita. Per montare nuove corone è necessario che queste presentino lo stesso BCD (Bolt Circle Diameter, diametro sui cui giacciono i bulloni di fissaggio delle corone) delle vecchie. Sarà anche necessario controllare che il numero di maglie della catena sia adeguato e aggiustare la posizione verticale del deragliatore anteriore per ottenere una cambiata adeguata. Infine, anche il deragliatore anteriore è caratterizzato da una massima capacità definita come la differenza tra I denti della corona più grande e quella più piccola. La capacità richiesta per gestire una guarnitura 53-39 è 14 denti, per gestire una compact 50-34 è invece di 16 denti.

Esistono anche guarniture con un numero di denti inferiore alle compact, esse vengono definite sub-compact e tipicamente presentano la combinazione 46-30. Questa tipologia è molto diffusa per bici gravel o da ciclocross.

Qualche consiglio per affrontare le salite con il giusto rapporto
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