Località partenza: Parcheggio dei Forni (2150 m), a pagamento – munirsi di biglietto all’inizio della strada per i Forni (biglietteria automatica)

Quota massima: Punta San Matteo (3678 m)

Difficoltà: BSA AD- / S4

Dislivello salita: 1500 m

Sviluppo: 18 km

Tempo: 5 ore

Periodo consigliato: Marzo – maggio

Esposizione: Nord-Est

Attrezzatura: Normale da scialpinismo (arva, pala, sonda), utili i rampanti, e attrezzatura da ghiacciaio (ramponi, piccozza, corda, imbrago e materiale per autosoccorso).

 

Uno degli itinerari più prestigiosi del gruppo Ortles-Cevedale che permette di ammirare da vicino l’ambiente himalayano dell’imponente Ghiacciaio dei Forni.

Dal parcheggio dei Forni seguire brevemente la strada ed immettersi nella Vedretta dei Forni, tenendosi poi prevalentemente al centro del vallone; in alternativa, abbandonare la stradina verso destra, traversare il torrente e salire rimanendo più alti rispetto al torrente sottostante. Proseguire sempre in direzione Sud-Est, superando brevi vallette e pendii modesti, puntando ad un’evidente seraccata, mantenendosi alla sua sinistra. Passare alla base dei contrafforti rocciosi (3226 m) e poi puntare verso il versante NW della Cima Cadini che si lascia sulla sinistra. Si piega ora in direzione SW compiendo un giro in senso orario portandosi alla base di pendii più sostenuti. Risalirli passando sotto degli imponenti seracchi posti sulla sinistra della via di salita. Risalito un primo ripido pendio, si affronta quello successivo ancora più ripido (attenzione alla crepaccia terminale, in buone condizioni non presenta problemi). Al suo termine si raggiunge un’ampia conca da cui la cima è ben evidente in direzione SW. Si prosegue verso la vetta lasciandosi a sinistra il Monte Giumella e, dopo aver superato un tratto pianeggiante, senza difficoltà si supera l’ultimo tratto che conduce in vetta sci ai piedi.

DISCESA: per l’itinerario di salita. In alternativa è possibile scendere per pendii più ripidi e diretti che evitano di effettuare l’ampio giro sotto la parete N della Cima Cadini.

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Punta San Matteo (3678 m) dal Rifugio Forni
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