L’UCI (Unione Ciclistica Internazionale) ha recentemente introdotto nuove misure per aumentare la sicurezza in gara degli atleti. Tra queste misure vi è quella che vieta di assumere la posizione cosiddetta “super tuck” o “posizione Froome”. Essa consiste nel posizionare il sedere quasi a contatto con il tubo piantone e il busto completamente disteso in avanti oltre il manubrio. Questa posizione fu adottata per la prima volta da Chris Froome durante il Tour de France del 2016. Sebbene finora non siano mai successi incidenti in gara dovuti a questa pratica, l’UCI l’ha ritenuta pericolosa tanto da bandirla. Infatti, ad un vantaggio aerodinamico, si contrappone una distribuzione del proprio peso sulla bicicletta completamente sbilanciata in avanti, quindi la ruota anteriore risulta molto carica e quella posteriore quasi completamente scarica. In questa condizione, una frenata di emergenza comporterebbe un quasi sicuro bloccaggio del posteriore, rendendo inguidabile la bici. Pertanto, la frenata deve essere fatta riportandosi nella posizione con le mani basse e il sedere sulla sella.

Vediamo ora di quantificare il puro beneficio aerodinamico della super tuck position. Uno studio condotto da ricercatori olandesi e belgi ha fatto un confronto tra i benefici aerodinamici che forniscono le più comuni posizioni che si assumono in discesa.

L’area frontale è la superficie esposta al vento; come si può immaginare, una vasta area frontale comporta in fase di avanzamento un maggiore volume d’aria da spostare e pertanto una peggiore penetrazione dell’aria. Il coefficiente d’attrito aerodinamico è un indice di aerodinamicità di un corpo: più il coefficiente è basso, più facilmente il corpo penetra nell’aria. Profili sottili e allungati generano un attrito minore rispetto a corpi tozzi e corti. È lo stesso principio per cui un siluro e un pallone possono avere la stessa area frontale ma il siluro è più aerodinamico. Le posizioni aerodinamiche mirano, quindi, a ridurre al minimo l’area frontale e a migliorare la penetrazione nell’aria dell’insieme bici + ciclista.

Grazie a simulazioni in galleria del vento, lo studio ha dimostrato che la posizione di Froome non è tra quelle più vantaggiose. I risultati dello studio sono riassunti in questa immagine.

Facciamo ora una considerazione su noi ciclisti amatoriali. Posizioni aerodinamiche in discesa, anche senza arrivare all’estremo della super tuck position, non ci sembrano adeguate ai fini di condurre in sicurezza la bicicletta su strade che non sono nemmeno chiuse al traffico. Inoltre, le nostre capacità di guida del mezzo non sono generalmente equiparabili a quelle di ciclisti professionisti che vivono sulla bicicletta. La sensazione di velocità può regalare emozioni forti che possono portarci a sottovalutare i pericoli e soprattutto le conseguenze di una caduta. Prima e durante una discesa, è bene ricordarsi ogni tanto che non siamo in gara e che, se proprio vogliamo ottenere un KOM, forse è più saggio farlo in salita!

POSIZIONI AERODINAMICHE IN DISCESA: E LA SICUREZZA?