Oggi abbiamo voluto affrontare la lunga salita che dal paese di Nesso (CO) conduce alla Colma di Sormano: 13 km che portano da quota 258 m a quota 1116 m (858 m di dislivello), con una pendenza media del 6.58% (falsata dal tratto pianeggiante del Pian del Tivano).

Per arrivare a imboccare questa salita, nel giro di oggi abbiamo voluto inserire dapprima la salita a Colle Brianza (LC) da Santa Maria Hoè (il versante più facile), in modo da evitare il traffico mattutino. Una volta giunti a Colle Brianza, siamo scesi a Galbiate e poi alla sua frazione Sala Al Barro, da cui abbiamo imboccato la SP639 per Valmadrera e, da qui, la SS583 che costeggia il Lago di Como. Si prosegue lungo le sponde del Lago in direzione Bellagio (è bene dotarsi di luci anteriore e posteriore, in quanto è necessario affrontare due gallerie lunghe complessivamente 4 km appena dopo Valmadrera). Da Bellagio si seguono le indicazioni per Como, sempre costeggiando il Lago, fino al paese di Nesso (67 km dall’inizio del giro). Da qui ha inizio la salita al centro del nostro giro.

Si comincia con pendenze attorno al 6-8%. Al quinto chilometro, dove si trova la Grotta della Madonnina sulla sinistra, la strada spiana per qualche centinaio di metri prima del tratto più duro: 2.5 Km tra l’8 e l’11% con l’attraversamento del centro abitato di Zelbio. Superato questo piccolo paese, non si può ancora tirare il fiato, dato che la strada prosegue con lunghi rettilinei con pendenze tra il 6 e il 7%. Dopo poco più di 10 km di salita, si entra nella piana del Pian del Tivano: quasi 1.5 km in pianura e leggera discesa per rifiatare e far sciogliere le gambe. La salita non è finita: vi è un ultimo tratto lungo 1.5 Km che può mettere a dura prova i ciclisti che hanno spinto nei chilometri precedenti.

Una volta giunti alla Colma di Sormano (1116 m), si scende verso Asso, transitando dal paese di Sormano, noto per il celebre Muro. Da Asso si prosegue per Canzo e per il Lago del Segrino, da cui si scende a Pusiano.

Il ritorno avviene passando dai paesi di Bosisio Parini, Molteno, Sirone, Dolzago e Rovagnate.

Un giro panoramico e piuttosto allenante, che d’inverno permette di ammirare il contrasto di colori del Lago e delle cime innevate!

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Non la solita Nesso – 17/01/2020
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