Partenza: Fondi di Schilpario (BG) 1230 m

Difficoltà: MS (BS la discesa dal canale est – nord/est del Monte Gardena)

Altitudine minima e massima: 1230 m / 2117 m

Dislivello: 1108 m

Sviluppo: 16.5 km

Esposizione (salita e discesa): Sud (salita al M. Gardena e discesa dal M. Campioncino), Est – Nord/Est (discesa dal canale del M. Gardena verso il Passo del Giovetto)

Periodo suggerito: Dicembre/Marzo.

 

In auto si raggiunge la località Fondi di Schilpario (1230 m), dove si lascia l’auto in un parcheggio a pagamento (5 euro per l’intera giornata). Si segue la strada per il Passo del Vivione (d’inverno chiusa al traffico e solitamente ben innevata), eventualmente tagliando qualche tornante attraverso il bosco, fino a giungere nei pressi del Rifugio Bagozza (1574 m). Lasciandosi il rifugio sulla sinistra, si segue ancora la strada per circa un chilometro e all’uscita dal bosco si imbocca un evidente vallone in direzione nord risalendo ampi pendii su cui corre anche la forestale estiva. Giunti in cima ad un primo dosso si piega a destra per portarsi sull’ampia dorsale che conduce alla vetta. Per effettuare la discesa dal canale Est/Nord-Est si ripercorre la dorsale fino all’evidente imbocco del canale che porta al Passo del Giovetto. La discesa dal canale richiede condizioni di neve stabile. Dal pianoro posto ai piedi del canale si ripella seguendo la forestale per il Passo del Giovetto (1771 m) da cui iniziare a risalire i pendii che conducono alla pala sud del Monte Campioncino (2102 m). In discesa si percorre la pala sud che degrada sulla forestale proveniente dal Passo Campelli. Da qui non rimane altro che seguire la forestale per riportarsi sulla strada del Passo del Vivione e scendere quindi ai Fondi di Schilpario.

 

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Monte Gardena (2117 m) e Monte Campioncino – 27/12/2019
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