Partenza: Spiazzi di Gromo (BG)

Difficoltà: BS

Altitudine minima e massima: 1150 m / 2099 m

Dislivello: 1800 m

Sviluppo: 17 km

Orario indicativo: 5-6 ore

Esposizione: Ovest

Periodo suggerito: Dicembre/Marzo

Parcheggiare nel piazzale degli impianti di risalita e imboccare l’ex pista da sci più a sinistra. Dopo circa 100m si prende una stradina nel bosco sulla sinistra. Seguirla interamente oppure tagliare per i prati fino ad una radura con una baita a 1400 m. Si prosegue verso destra superando il fitto bosco grazie alla comoda forestale che permette di arrivare alla baita della Costa (1650 m) dove il bosco termina. Qui è possibile proseguire dritto sul sentiero delle Malghe come descritto dopo per portarsi al rifugio Vodala. Risalendo invece il ripido pendio a sinistra con esposizione sud si raggiunge l’ampio spallone che si segue per intero fino in vetta. In discesa si può scegliere la linea migliore sull’ampia pala, condizioni della neve permettendo, solitamente rimanendo a destra della traccia di salita sullo spallone. Giunti alla baita si imbocca una traccia solitamente sempre presente che porta al rifugio Vodala seguendo il sentiero delle Malghe. I primi metri possono essere fatti in modalità discesa con qualche su e giù. Successivamente è conveniente ripellare dato che la traccia prosegue un po’ in salita nel fitto bosco. Giunti quasi nei pressi delle piste si può risalire il pendio più aperto che conduce poi alla classica salita al Timogno per il suo spallone. Esso lo si segue fino in cima, prestando attenzione in caso di neve ghiacciata (rampanti spesso utili). In discesa, con neve assestata, è possibile scendere la grande e ripida pala Ovest fino ad una zona di arbusti posta sopra il limite del bosco, qui si traversa a sinistra ricongiungendosi alla traccia proveniente dal rifugio Vodala. Da qui si seguono le piste fino al parcheggio. In questa relazione dislivello e sviluppo considerano anche un’ulteriore risalita dal parcheggio al Vodala di circa 400 m di dislivello.

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Monte Avert (2085 m) e Timogno (2099 m) – 22/01/2020
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