Il copertoncino è l’unico componente di contatto tra bici e strada, fondamentale quindi la sua importanza. A livello amatoriale credo che la caratteristica primaria di un copertoncino siano la sua affidabilità (aderenza e comfort) e resistenza alle forature. Il Pro 4 Endurance eccelle in questo ambito.

Descrizione tecnica

Michelin utilizza la doppia mescola Bi-compound per la costruzione del Pro4 Endurance: più dura nella parte centrale a contatto con la strada per migliorare la durata e più morbida sul tallone per migliorare il grip. Caratteristica molto importante è l’aggiunta di un layer di protezione bead-to-bead costituito da una tela di rinforzo con fibre tessili ad alta densità incrociate che ricoprono tutta la carcassa dello pneumatico; ciò offre una protezione elevate da forature sui fianchi dove lo spessore di gomma è inferiore. 

La costruzione del Pro4 Endurance è quindi votata alla resistenza all’usura e alla protezione dalle forature. Nonostante ciò, la sua scorrevolezza è ottima come dimostrato da questi test: https://www.bicyclerollingresistance.com/road-bike-reviews/michelin-pro-4-endurance-v2-2015

Montaggio

L’installazione si è sempre rivelata semplice su tutte le ruote che ho avuto modo di far girare: Campagnolo Neutron Ultra, Vision Trimax 30, Mavic Ksyrium e DT Swiss ERC.  L’utilizzo di cacciagomme non è mai stato necessario l’utilizzo del caccigomme, è sufficiente una buona tecnica per far scivolare i Pro4 Endurance su qualsiasi cerchio. Una volta montate la larghezza effettiva si è sempre dimostrata superiore a quanto dichiarata da Michelin.

Ruota Canale interno [mm] Larghezza
nominale [mm]
Larghezza
effettiva [mm]
Campagnolo
Neutron Ultra
15 23 24,5
Vision
Trimax 30
17 25 27,5
Mavic Ksyrium 19 25 27,5
DT Swiss ERC 20 28 31

Le misure effettive sono da tenere in considerazione nel caso di carri posteriore particolarmente stretti.

Le pressioni di gonfiaggio variano in funzione del canale interno della ruota, della larghezza dello pneumatico e dal peso della bici con ciclista. Nel mio caso su ruote con canale interno di 19mm monto pneumatici da 25mm di larghezza che gonfio a 5.7 bar anteriore e 5.9 bar posteriore (peso 62kg).

Nota sulla camera d’aria da utlizzare: Michelin indica di utilizzare la tipologia A1 per la versione 700x23C e la tipologia A2 per le versioni 700x25C/28C. Finora ho sempre utilizzato la camera d’aria A1 sulla versione 700x25C senza alcun problema visto la difficoltà nel reperire sul mercate camere d’aria A2.

Prova su strada

Ho pedalato su questi copertoncini in lungo e in largo, circa 30000km e 400000m D+ in tre anni. Difficile da credersi, ma in questo arco di tempo non ho mai bucato. Di certo un po’ di fortuna e una guida attenta hanno aiutato molto, ma il grosso del merito va ai Pro4 Endurance. La prova l’ho avuto quando ho provato i copertoncini tubeless Mavic Yksion Pro UST (di cui parlerò in un’altra recensione), dopo soli 800km ecco la prima foratura.

La mescola Bi-compound di Michelin svolge un egregio lavoro, l’ispezione del copertoncino dopo ogni uscita raramente riserva sorprese; tagli e tagliettini sul battistrada sono un vera rarità. Ghiaia e sassolini possono essere affrontati senza troppa apprensione. Ho avuto modo di sperimentarlo sulle strade francesi nell’entroterra della Costa Azzurra. Qui si trovano in estate sezioni cosidette gravellon. (Aggiungere foto). Il fondo stradale ricoperto da un sottile strato di ghiaia non ha mai danneggiato i Pro4 Endurance.

Il grip è sempre stato soddisfacente, anche in pieno inverno con la brina che tenta di invadere il bordo strada. Con il mio stile di guida credo di non aver mai portato al limite questi copertoncini, mi piace andare forte in salita (o quanto meno provarci) e piano in discesa. Nonostante ciò la sensazione di sicurezza che ispirano questi pneumatici è notevole.

Le generose larghezze effettive dei Pro4 Endurance consentono di mantenere pressioni di gonfiaggio contenute a tutto vantaggio del comfort di marcia. In questo caso la versione da 28mm (che strizza l’occhio al 32mm) è imbattibile, unita ad una bicicletta con geometrie endurance è l’accoppiata perfette per lunghi giri dall’alba al tramonto. Ho trovato il comfort di questi Pro4 Endurance molto vicino a quello di pneumatici tubeless che permettono di essere gonfiati mediamente ad 1 bar in meno rispetto alla corrispettiva versione con camere d’aria.

Non mi soffermo molto sull’aspetto scorrevolezza. Personalmente non sono in grado di percepire le sottili differenze di resistenza al rotolamento per copertoncini di alta gamma, ma  i test di cui sopra testimoniano la bontà dei Pro4 Endurance anche in questo caso.

Conclusioni

Consiglio questo Pro4 Endurance  a tutti gli amatori che percorrono tanti km tutto l’anno, inverno compreso, con lunghi giri in cui la resistenza alle forature è fondamentale. Esistono tanti altri pneumatici con minor resistenza al rotolamento e minor peso, ma pagano tutti in termini di durata e resistenza al rotolamento. Michelin ha davvero ingegnerizzato un copertoncino per ciclisti amanti dell’endurance.

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Michelin Pro4 Endurance
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