Nella foto le ruote in carbonio del marchio RAMWHEEL assemblate da Rambike

La fibra di carbonio è oramai utilizzata per la costruzione di quasi tutte le parti delle nostre specialissime, dai particolari più piccoli come i portaborraccia ai componenti più critici come le ruote. Nel mondo professionistico l’utilizzo di ruote in carbonio ha preso il sopravvento su quelle in alluminio: al giorno d’oggi, anche le classiche del nord, dove in passato si utilizzavano ruote in alluminio, vengono percorse su ruote in carbonio grazie ai progressi della tecnologia costruttiva che ha permesso la realizzazione di ruote resistenti anche alle condizioni gravose di Parigi Roubaix o Giro delle Fiandre.

E per noi amatori, le ruote in carbonio sono la giusta scelta? Vediamo i pro e i contro.

Aerodinamica

L’utilizzo della fibra di carbonio permette la realizzazione di cerchi con sezioni ottimizzate dal punto di vista aerodinamico che sono nettamente migliori rispetto alla classica sezione a box delle ruote in alluminio. Numerosi sono gli studi condotti in galleria del vento che hanno portato allo sviluppo di sezioni ad alto profilo che permettono di ridurre la resistenza alla penetrazione dell’aria. Nel campo professionistico, in particolare nelle prove contro il tempo, ciò è di notevole importanza dato che le differenze tra gli atleti più forti si riducono a pochi secondi. Per noi ciclisti amatoriali, invece, l’aspetto aerodinamico assume un’importanza secondaria, in quanto le velocità di percorrenza dei nostri giri sono notevolmente inferiori rispetto a quelle degli atleti professionisti.

Peso

La densità della fibra di carbonio è mediamente 1750 kg/m3,  quella dell’alluminio 6061 (comunemente utilizzato nel settore bici) è 2700 kg/m3. Dal confronto tra questi due valori appare chiaro come la costruzione di un set di ruote in carbonio permetta di ottenere un prodotto più leggero rispetto all’utilizzo della lega di alluminio. Se siete dei ciclisti che percorrono tanti chilometri in salita, la scelta di ruote in carbonio può essere la scelta giusta.

Prestazioni

Una ruota in carbonio generalmente è più rigida rispetto ad una in alluminio, questo permette un miglior trasferimento della potenza sprigionata dal ciclista e una minore dissipazione di energia di deformazione che viene dispersa dai vari elementi della catena di trasmissione e dell’accoppiata telaio/ruote. A livello professionistico, la rigidezza è molto importante per disperdere il minor numero di watt possibili; ciò è valido soprattutto nelle volate e negli scatti fuori sella. Per noi amatori, avere un set di ruote molto rigido può invece essere un’arma a doppio taglio. Infatti, passare molte ore su ruote rigide affatica maggiormente la schiena e la muscolatura di spalle e collo. Se siamo ciclisti di stampo endurance, ecco che forse è meglio preferire ruote in alluminio che sono più comode a discapito di una minor rigidezza e quindi una maggiore dispersione della potenza che sviluppiamo. Un buon compromesso per mantenere ruote in carbonio anche per utilizzo endurance è quello di passare al tubeless e utilizzare copertoncini di sezione maggiore (vedi qui i nostri due articoli a riguardo: tubeless e copertoncini).

Un altro fattore da non trascurare è la guidabilità delle ruote in carbonio: sezioni ad alto profilo che sono molto sensibili al vento trasversale e elevata rigidità possono rendere complicata la guidabilità della bici in alcune condizioni (vento laterale, discese tecniche). Se i professionisti sono abituati a gestire tali situazioni, per noi ciclisti amatoriali può non essere sempre così. 

Sempre in termini di prestazioni, la frenata delle ruote in carbonio è un aspetto critico. Questo vale solamente per i freni di tipo tradizionali e non per i dischi che oramai sono sempre più diffusi. Nel caso di freni tradizionali, il problema principale è lo smaltimento del calore che si origina durante la frenata. Negli anni la tecnologia ha fatto notevoli progressi che hanno portato all’ingegnerizzazione di apposite mescole dei pattini freni per piste frenanti in carbonio. I problemi però non sono completamente risolti, in particolare sul bagnato la frenata richiede accortezze particolari: è necessario effettuare per tempo una prima pinzata per pulire la pista frenante prima di ottenere una frenata efficace. Anche in questo caso, i professionisti sono in grado di gestire per bene queste situazioni. Noi ciclisti amatoriali un po’ meno. Ruote in alluminio sono invece meno critiche rispetto alla prestazione in frenata, smaltiscono meglio il calore e offrono una risposta più pronta sul bagnato.

Aspetto esteriore

Un set di ruote in carbonio, magari ad alto profilo, ha un impatto esteriore elevato. Insomma, la nostra specialissima risulterà ancora più accattivante e spesso più aggressiva rispetto ad un set di ruote in alluminio che passerebbe più inosservato. L’aspetto esteriore ha una valenza importante anche per noi ciclisti amatoriali, soprattutto quando possiamo sfoggiare il nostro set di ruote in carbonio durante le uscite con gli amici!

Costo

Veniamo alle dolenti note: quanto dobbiamo spendere per un set di ruote in carbonio? Il mercato oramai offre una vasta scelta per tutte le tasche. Negli ultimi anni, tanti costruttori offrono ottime ruote in carbonio a prezzi ragionevoli, ciò vale soprattutto per ruote assemblate. Possiamo affermare che con circa 1000€ possiamo portare a casa il top di gamma per ruote in alluminio oppure delle ruote in carbonio di media fascia.

Durabilità

Rispetto all’alluminio, la fibra di carbonio ha una rigidezza molto maggiore. In poche parole, la fibra di carbonio flette molto meno rispetto alla lega di alluminio. Ciò diventa critico in caso di urti e impatti: se una ruota in carbonio è soggetta a carichi per cui non è stata progettata raggiunge la rottura, una ruota in alluminio prima di rompersi si piega. Essa quindi può essere riparata più facilmente e può farci tornare a casa in qualche modo anche se il cerchio si è stortato. Rimane da sottolineare che la tecnologia ha fatto enormi passi in avanti negli ultimi anni e attualmente anche ruote in carbonio sono in grado di assorbire urti e carichi gravosi, vedi ad esempio il loro utilizzo a livello professionistico anche in gare come Parigi Roubaix e Giro delle Fiandre dove per anni le ruote più utilizzate sono state quelle in alluminio. Inoltre, anche nell’utilizzo mtb, le ruote in carbonio sono sempre più diffuse, segno che la qualità costruttiva ha raggiunto oramai standard molto elevati.

Un ringraziamento a RamBike Shop da cui abbiamo tratto molte delle immagini qui proposte. RamBike assembla ruote personalizzate in carbonio su specifica richiesta del cliente. Per maggiori informazioni, visitate il sito: https://www.rambikeshop.com/

Le ruote in carbonio fanno al caso tuo?