Se volete arrivare ai piedi delle splendide Tre Cime di Lavaredo, questo trail è perfetto.

Siamo partiti da poco sotto il Lago d’Antorno (1866 m), a Misurina (BL), la frazione più alta del Comune di Auronzo di Cadore. Per giungere al Lago abbiamo costeggiato la strada asfaltata, percorrendo un piccolo sentiero che le passa a fianco. In prossimità del pedaggio per auto e moto, abbiamo imboccato il sentiero 101 per il Rifugio Auronzo: questo sentiero procede dapprima in direzione est con pendenze più dolci, poi devia in direzione NE e le pendenze si fanno più aspre ma sempre facilmente percorribili di buon passo se si è ben allenati. A quota 2120 m si intercetta nuovamente la strada asfaltata: alla data della nostra ripetizione, aveva nevicato i giorni precedenti e abbiamo quindi trovato un po’ di neve nel breve tratto in ombra che precede l’intersezione con la strada. Si attraversa la strada asfaltata e si prosegue sul sentiero 101 con un’ultima ripida balza prima di spianare leggermente raggiungendo il Rifugio Auronzo (2333 m), dove termina la strada asfaltata.

Se, al di fuori della tipica stagione estiva, sperate di essere le uniche persone nella zona circostante le Tre Cime, abbandonate questa idea: anche ad ottobre dopo le nevicate, vi attenderanno orde di turisti (soprattutto austriaci e tedeschi in questo periodo). Parlando in particolare dell’anno 2020, in piena emergenza pandemia da COVID-19, non è il massimo ritrovarsi tra la folla. Del resto, come biasimare le migliaia di persone che ogni giorno si recano a visitare una tale meraviglia?

Giunti al Rifugio Auronzo, ci si trova ai piedi delle Tre Cime, poco riconoscibili se guardate dal loro versante Sud. Da qui si può proseguire con un semplice e bell’anello che circonda le Tre Cime e che raggiunge il loro ben noto versante Nord: si prosegue, quindi, verso est e poi verso nord, costeggiando la bella Cappella degli Alpini e raggiungendo il Rifugio Lavaredo. Con una breve salita si giunge alla Forcella di Lavaredo, punto più alto del nostro trail e “giro di boa” dello stesso a causa dell’eccessiva presenza di neve da lì in avanti. Preparatevi, in questo punto, a scattare parecchie foto, perché la meraviglia che vi si parerà davanti non si vede certo tutti i giorni (purtroppo!): le pareti settentrionali strapiombanti delle Tre Cime, teatro di numerose imprese alpinistiche storiche come quelle di Cassin e Ratti, tra le altre.

Il ritorno, nel nostro caso, è avvenuto ripercorrendo a ritroso il sentiero dell’andata. Quando le condizioni lo consentono, invece, è possibile proseguire e chiudere l’anello attorno alle Tre Cime, passando dal Rifugio Locatelli – Innerkofler (2438 m), dalla Malga Langenalm, dalle Forcelle Col di Mezzo e De l’Arghena (segnavia 108) e, infine, dalla Malga Rinbianco.

Lunghezza totale: 16.5 km

Dislivello totale: 820 m

Durata indicativa: 2h30’ in movimento, 3h45’ tempo totale

Periodo consigliato: Maggio – ottobre (valutare sempre in base alle condizioni meteo di ogni anno)

Difficoltà: Escursionistico (E)

Scarica
La magia delle Tre Cime di Lavaredo – 09/10/2020