L’introduzione del monocorona nel settore delle bici da corsa risale al 2015 quando SRAM lanciò sul mercato la trasmissione 1x Road. Questo trend è diventato sempre più diffuso nel settore mtb, ciclocross e gravel. Nel settore bici da corsa invece la diffusione è ancora molto limitata.

SRAM attualmente è l’unica delle tre grandi case fornitrici di gruppi (Shimano e Campagnolo) ad offrire il monocorona per le bici da corsa. Lo SRAM Force 1 e Rival 1 offrono una cassetta ad 11 rapporti nella misura 10-42. La guarnitura è invece disponibile nelle seguenti misure: 42, 50, 52, 38, 40, 44, 46, 54.

In termini di sviluppo metrico, il monocorona offre prestazioni quasi comparabili a quelli di un una classica trasmissione. Ad esempio, per una ruota da 28″, un monocorona 44t con una cassetta 11-36 permette di avere sviluppi metrici da 2.57m a 8.4m. Un classico 50/34 e 11/28 ha sviluppi metrici che partono da 2.55m e arrivano a 9.55m. In qusto caso il rapporto più lungo che si ha nella trasmissione 1x non riesce a raggiungere lo sviluppo metrico di quello della trasmissione 2x. SRAM ha comunque introdotto da poco il pignone da 10 denti che ben si sposa con la trasmissione 1x e permetterebbe di raggiungere uno sviluppo metrico di 9.24m; alcuni però criticano questo rapporto troppo estremo soprattutto per gli attriti che si generano tra un pignone così piccolo e la catena.   

Il monocorona permette poi di eliminare i rapporti doppi (cioè quelli che forniscono lo stesso sviluppo metrico) che si hanno con la classica trasmissione a doppia corona. Uno svantaggio importante della trasmissione 1x rispetto ad una trasmissione convenzionale è che si genera un salto notevole tra alcuni rapporti. Questo è un fattore molto limitante per tutti coloro che prediligono una pedalata fluida con qualsiasi combinazione di rapporto in base al terreno. In base a quest’ultimo, infatti, sarebbe opportuno montare il range di rapporti che meglio si adatta al percorso da affrontare. Ovviamente questa non è una operazione di tutti i giorni o che tutti hanno la capacità di eseguire. Inoltre la corona anteriore si usurerà più in fretta dato che tutto il chilometraggio sarà sempre a suo carico.

Invece un indiscusso vantaggio della trasmissione 1x è la semplificazione del sistema. Con la rimozione del deragliatore anteriore diminuiscono pesi e possibilità di guasti. Inoltre è più facile la gestione del cambio, soprattutto il principiante è facilitato nella scelta del giusto rapporto. Infine, rimuovendo il deragliatore anteriore, si ha più spazio nelle zone del carro posteriore e del tubo sella per alloggiare copertoncini di sezione maggiore.

La scelta di passare al monocorona per la bici da corsa è quindi piuttosto drastica ed è da valutare in base allo stile di pedalata che abbiamo e in base alla tipologia di percorsi su cui amiamo pedalare. Le trasmissioni 2x sicuramente non scompariranno: anzi, gli sviluppi tecnologici che riguardano questo tipo di trasmissioni proseguono sempre di più, con l’introduzione della cassetta a 12 velocità e dei cambi elettronici.

Il monocorona sulla bici da corsa
Tagged on: