Il deragliatore anteriore è composto da un binario di metallo, chiamato anche forchetta, che spinge la catena della bici spostandola sulla corona più grande o più piccola. Il deragliatore è collegato al cavo del cambio, quando il cavo viene tensionato, la forchetta del deragliatore si sposta verso l’esterno e trascina con sé la catena sulla corona più grande della guarnitura. Rilasciando invece la tensione, una molla integrata nel sistema obbliga la forchetta a tornare nella sua posizione originale trascinando la catena sulla corona più piccola della guarnitura.
Le posizioni più interne ed esterne della forchetta del deragliatore sono regolate tramite due viti indicate solitamente con le lettere H (High) e L (Low). La vite H regola il finecorsa esterno che permette una cambiata ottimale sulla corona più grande evitando che la catena cada oltre la guarnitura verso i pedali, la vite L regola invece il finecorsa interno che permette una cambiata ottimale sulla corona più piccola evitando che la catena cada all’interno della guarnitura verso il telaio. Avvitando tali viti, si riduce la possibilità di movimento della forchetta verso l’interno o verso l’esterno. Il deragliatore è fissato al telaio tramite una fascetta che viene stretta attorno al tubo verticale del telaio, oppure tramite montaggio diretto (direct mount o a saldare) in cui il deragliatore è fissato ad un supporto saldato al telaio per mezzo di due viti.

Il deragliatore anteriore: come è fatto e come funziona
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