Partenza: Alpe Paglio (LC)
Difficoltà: MS
Altitudine minima e massima: 1360 m – 1805 m
Dislivello: 906 m (con discese a Pian delle Betulle e verso Alpe Ortighera)
Sviluppo: 10 km (con discese a Pian delle Betulle e verso Alpe Ortighera)
Orario indicativo: 4 ore (con discese a Pian delle Betulle e verso Alpe Ortighera)
Esposizione (salita e discesa): Nord verso l’Alpe Paglio, Ovest verso Pian delle Betulle, Sud-Ovest verso Alpe Ortighera
Periodo suggerito: Dicembre/Marzo
Simpatica gita che si presta ad essere percorsa anche in condizioni poco favorevoli (con le dovute attenzioni) e a macinare un po’ di dislivello grazie alle numerose varianti percorribili sui vari versanti.
La partenza più classica e comoda è quella dall’Alpe di Paglio (1360 m), che si raggiunge per ripida strada dall’alta Valsassina sopra l’abitato di Casargo. Qui è presente un ampio parcheggio, da cui parte la vecchia pista da sci ora in disuso. La si risale fedelmente e, dopo il primo tratto, ci si può spostare a destra nel bosco per risalire su pendenze più moderate e portarsi così nella parte intermedia della pista, dove generalmente si devia a sinistra percorrendo un simpatico boschetto. Si giunge, quindi, alla Cima del Laghetto (1733 m), dove il terreno spiana e scende per qualche metro, per poi giungere sotto l’ultimo pendio più ripido che porta in vetta al Cimone di Margno (1805 m). Questo ultimo tratto lo si può percorrere al di fuori della pista sulla sinistra nel bel boschetto (consigliabile). La discesa avviene per la via di salita: noi suggeriamo, comunque, due varianti. La prima è quella di scendere la vecchia pista che porta al Pian delle Betulle (1490 m), pendio che si imbocca dopo essere ritornati alla Cima del Laghetto. Dal Cimone di Margno è anche possibile scendere dal versante SW verso l’Alpe Ortighera, scendendo liberamente in base alle condizioni della neve; volendo, si può scendere fino a Crandola Valsassina (780 m). Attenzione al primo pendio sotto la vetta, da valutare in caso di abbondanti nevicate.
