Partenza: Ponte di Legno (BS) 1325 m
Difficoltà: BSA
Altitudine minima e massima: 1325 m / 3069 m
Dislivello: 1700 m
Sviluppo: 20 km
Esposizione (salita e discesa): prevalentemente Nord
Periodo suggerito: dopo le prime nevicate e prima dell’apertura delle piste poiché gran parte dell’itinerario si svolge su di esse
L’itinerario scialpinistico più appagante per raggiungere la Cima Presena è quello dal Cantiere, recensito qui. In alternativa, dopo le prime nevicate quando le piste sono ancora chiuse e i mezzi battipista non sono in azione, è possibile raggiungere la Cima Presena seguendo le piste da sci, in particolare la pista Paradiso che raggiunge l’omonimo passo e da qui proseguire per la Capanna Paradiso e la risalita finale del piccolo ghiacciaio su cui corrono due piste da sci fino ai piedi della Cima Presena.
Da Ponte di Legno (BS) si può parcheggiare l’auto all’imbocco della strada della Val Sozzine, che si prende al primo tornante della SS42 in direzione Passo del Tonale. Da qui si imbocca subito la pista da sci che costeggia l’hotel “La Tana dell’Orso”, chiamata Pegrà (pista rossa, n°17). Giunti al secondo muro, si può imboccare la stradina laterale per una salita più agevole. Più in alto si incontra la pista Tonalina (pista azzurra, n°18), che si risale fino al bivio che si incontra poco dopo l’allevamento di cani da slitta. Si imbocca il bivio sulla destra e si risale la pista nera (pista Paradiso) fino al Passo Paradiso 2585 m. Da qui un breve falsopiano permette di portarsi sotto un breve pendio che arriva alla Capanna Paradiso 2753 m (in alternativa dal passo è possibile seguire la pista di raccordo che corre sulla sinistra faccia a monte). Dalla Capanna si affronta l’ultima ripida parte che risale sulla destra faccia a monte (qui corre la pista rossa Ghiacciaio Presena). Giunti all’arrivo degli impianti si lasciano gli sci e con picca e ramponi si risale la cresta nevosa che porta in vetta. Attenzione ad eventuali cornici e accumuli che potrebbero rendere la cresta finale molto affilata e da affrontare con cautela. Discesa per l’itinerario di salita.
