Partenza: strada per Malga Caldea (Val d’Avio – Temù) 1547m

Difficoltà: OSA, 3.1/ PD+ / S4

Altitudine minima e massima: 1547m / 3225 m

Dislivello: 1680 m

Orario indicativo: 5 ore

Esposizione (salita e discesa): Nord-Ovest

Periodo suggerito: Aprile / Maggio. E’ opportuno effettuare questo itinerario a primavera inoltrata quando le grandi valanghe che colpiscono la Val d’Avio sono già scese e quando è possibile affrontare il ripido e fitto bosco iniziale spalleggiando gli sci sia in salita che in discesa dato che questo tratto non è sciabile (sentiero a tratti roccioso).

Poco prima di Malga Caldea si imbocca il ripido sentiero estivo che raggiunge il Bivacco Spera (2036 m – 2 posti letto) risalendo il fitto bosco con alcuni tratti rocciosi.

Giunti al bivacco il panorama si apre nettamente, qui si calzano solitamente gli sci. Proseguendo verso destra si supera un tratto caratterizzato da vallette e dossi, alcuni anche ripidi, che permettono di raggiungere i 2500 m. Oltre tale quota è necessario portarsi al centro della valle e proseguire fino a che, con un ampio giro in senso orario, è possibile contornare le balze rocciose sottostanti la Bocchetta della Calotta.

Da qui tenere come riferimento la fascia rocciosa dalla parete Nord della Calotta e puntare verso di essa. Giunti nelle sue vicinanze, spostarsi sulla parte destra della parete Nord (a sinistra faccia a monte) e iniziare a risalire il ripido pendi che presenta due tratti sui 50° all’inizio e alla fine (in caso di cattive condizioni possono essere utili due piccozze). La parete porta direttamente alla vetta della Calotta, spianando al suo termine dove è possibile calzare nuovamente gli sci.

 

Discesa per la via di salita se le condizioni lo permettono, altrimenti è possibile spostarsi verso sinistra (faccia a valle) aggirando così il tratto iniziale più ripido. La parte sottostante presenta comunque pendenze notevoli. Da qui si prosegue per la via di salita, con gli sci fino al Bivacco Spera e a piedi fino a valle.

Cima Calotta (3225 m) da Malga Caldea – 15/05/2010
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