Partenza: Monno (BS) 1225 m
Difficoltà: MS
Altitudine minima e massima: 1225 m / 2448 m
Dislivello: 1220 m
Sviluppo: 15.2 km
Esposizione (salita e discesa): Prevalentemente Nord
Periodo suggerito: Dicembre-marzo.
Itinerario invernale, solitamente piuttosto frequentato; da valutare con attenzione i pendii finali sotto la Cima per eventuali accumuli da vento.
Si parcheggia l’auto al primo tornante dopo il paese di Monno. Qui la strada del Mortirolo viene chiusa durante la stagione invernale. Dal tornante parte la vecchia strada del Mortirolo, solitamente sempre ben battuta dai numerosi passaggi. La si segue per 2 km fino a quota 1520 m dove si imbocca a sinistra una traccia pianeggiante con l’indicazione “Lago”. Dopo poco si passa un vecchio ponte in pietra, poi la traccia inizia a salire con più decisione passando tra splendide baite e rimanendo sempre nel bosco. Si arriva, così, alla piana dove sorge il Rifugio Al Lago del Mortirolo (1785 m), posto proprio di fronte all’omonimo laghetto. Si oltrepassa il lago e si risale il pendio boscoso che ci troviamo di fronte, in direzione nord-ovest, fino a sbucare sulla strada proveniente da Trivigno (non pulita nella stagione invernale). La si abbandona poco dopo per risalire il ripido bosco in direzione sud. La fascia boscosa termina a circa 2100 m e la si supera con numerose svolte che fanno guadagnare quota molto in fretta. Usciti dal bosco, ci si trova in un pianoro che si percorre sempre in direzione sud, lasciando i pendii che scendono da Cima Verda sulla nostra sinistra. Si incontra un breve tratto in lieve discesa che ci porta verso i pendii finali sotto la Cima Cadì. Li si risale con ampie svolte fino ad un colletto posto ad un centinaio di metri dalla vetta che si raggiunge agevolmente. Qui si trova un ometto di pietra e un pannello fotovoltaico del soccorso alpino, oltre ad uno splendido panorama a 360° che, in giornate limpide, si estende fino al Monte Rosa. Discesa per la via di salita; giunti all’imbocco del bosco dopo il pianoro, è possibile rimanere sulla nostra destra scendendo su un percorso più diretto e ripido. Si può scendere poi direttamente al Lago senza ripassare dalla strada proveniente da Trivigno per un bosco ben sciabile.
