Lunghezza totale: 22 km

Dislivello totale: 477 m

Durata indicativa: 2h30’ in movimento, 2h50’ tempo totale

Periodo consigliato: Tutto l’anno (valutare sempre in base alle condizioni meteo)

Difficoltà: Turistico (T)

 

Un ottimo trail per ammirare le bellezze del Parco del Curone e della zona di Montevecchia.

Si parte da Lomagna (LC) e, da Via D’Adda Busca, si imbocca il sentiero che percorre dapprima i campi circostanti e che poi scende, stringendosi, verso la località Bestèc (sentiero n. 5). Questo sentiero è spesso infangato e prosegue piuttosto pianeggiante. Si attraversa la strada asfaltata nei pressi dei tornanti delle Orane per imboccare il sentiero 1 che diventa poi sentiero 9 in zona Pestalotto (dove si allarga decisamente). Con una breve rampa si giunge alla ciclabile che costeggia Via Bergamo: si attraversa la strada in corrispondenza delle strisce pedonali e, esattamente di fronte, si inizia a salire su strada asfaltata verso il Pertevano. Inizialmente le pendenze sono blande fino a poco dopo il Ristorante Passone, poi la strada si impenna in corrispondenza di Via Belsedere fino ad arrivare al 25% di pendenza. Stringete i denti: poco dopo, vi aspetta la bella discesa sterrata di Via Valfredda che passa dalle Cascine Gaidana e Valfredda (sentiero 11), dove si può tirare il fiato e cominciare a scattare le prime foto del bel Parco del Curone. Da Cascina Valfredda, con il sentiero 8, si scende ancora fino al fondovalle, sbucando poco prima di Cascina Bagaggera; si gira a sinistra quando si incrocia la strada asfaltata e poi si imbocca, sulla destra, il bel sentiero 7 in corrispondenza della località Fornace Superiore, vietato alle bici ma consentito ai pedoni. Questo sentiero sale blandamente fin sopra a Cascina Malnido: una volta sbucati sulla strada asfaltata, si gira a destra e, poco dopo, ci si trova di fronte un breve tratto di sentiero che risale fino alla base dei Cipressi di Monte (fondo con qualche piccola roccetta). Si continua a seguire il sentiero 11, risalendo ai Cipressi e proseguendo in costa fino alla località Pianello (sentiero vietato alle bici): sarà difficile evitare di fermarsi per scattare qualche foto alle rilassanti colline coltivate a vigneti! A Pianello si imbocca la strada cementata che conduce ai vari agriturismi (La Ratta, La Costa, Galbusera Nera, Galbusera Bianca) e la si percorre in discesa fino a superare due strette curve ravvicinate. Poco prima di giungere all’Agriturismo Amici della Ratta, che ci si troverebbe sulla sinistra, si devia a destra scendendo verso l’ex Ristorante Il Busarengo, con il sentiero 1: da dopo l’edificio, quando il sentiero si inoltra nel bosco, diventa un bel toboga divertentissimo da percorrere in discesa, con facile fondo di terra. La pendenza si riduce sempre di più, fino a diventare un rilassante sentiero pianeggiante che corre parallelo al torrente Curone, immerso in un bosco da fiaba. Si giunge, così, alla località Ospedaletto, in corrispondenza di una radura: a questo punto, si imbocca sulla destra il sentiero 2 (vietato alle bici) che risalendo conduce dapprima a Ca’ Soldato e poi, con un ciottolato più pendente, fino a Montevecchia Alta. Si giunge, così, in Piazza Maria Gaetana Agnesi, da cui si imbocca in discesa il sentiero 9 (Sentiero Oliva): anche qui, qualche scatto è d’obbligo, potendo ammirare la pianura e, in giornate terse, anche il gruppo del Monte Rosa. Il sentiero, anch’esso vietato alle bici, scende deciso con un ciottolato fino a ricollegarsi alla strada asfaltata che sale a Montevecchia, nei pressi della deviazione per le Cantine Cattaneo. Da qui si prosegue la discesa sulla strada asfaltata, attraversando l’incrocio semaforico del Quattro Strade per riportarsi alla base dei tornanti delle Orane e ripercorrere a ritroso il sentiero che conduce a Lomagna passando da Bestèc.

Busarengo Trail – Buona Pasqua! – 04/04/2021
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