Partenza: Canazei (TN) 1460 m

Difficoltà: E

Altitudine minima e massima: 1460 m / 2347 m

Dislivello: 1480 m

Sviluppo: 28.4 km

Esposizione: varia

Periodo suggerito: luglio – settembre

Durata indicativa: 7 ore

 

Un lungo giro che percorre uno splendido anello attorno al Sassolungo e al Sassopiatto, da cui si possono ammirare il massiccio del Catinaccio, l’Alpe di Siusi, le Odle e il gruppo del Sella, oltre ovviamente alle splendide pareti rocciose attorno a cui si gira.

Si parte da Canazei (TN), imboccando la piccola Via Lungo Rio di Antermont che, ben presto, diventa sterrata e risale blandamente sulla destra orografica del torrente, lasciando dalla parte opposta le piste da sci. Giunti a quota 1650 m, si attraversa il torrente e si risale a fianco della strada per il Passo Pordoi fino al laghetto della località Pian Frataces.

Da qui si prende la bella forestale che sale a sinistra seguendo le indicazioni per il Passo Sella. Dopo la località Val (2000 m), si apre un magnifico panorama sulle Torri del Sella e sul Gruppo del Sella e si cammina su splendidi prati da cui spuntano numerosi Crocus.

Si prosegue sempre rimanendo sulla forestale e raggiungendo in breve tempo il Rifugio Carlo Valentini (2218 m), da cui partono parecchi escursionisti data la possibilità di arrivare in auto con comoda strada asfaltata.

Si procede ora in direzione sud-ovest, verso il Col Rodella, transitando dal Rifugio Salei e dal Rifugio Friedrich August: questo rappresenta il primo tratto dell’anello attorno al Sassolungo e Sassopiatto, che naturalmente si può percorrere anche in senso antiorario.

Una volta superato il Rifugio Friedrich August, inizia un tratto che è spesso fangoso (meglio non percorrerlo dopo giornate di pioggia) fino al successivo rifugio, il Rifugio Sandro Pertini. In questo tratto si può ammirare la Val di Fassa e il gruppo del Catinaccio, oltre alle splendide pareti rocciose delle Torri del Sella.

Dal Rifugio Sandro Pertini il fondo diventa più ghiaioso, si incontra un tratto dove c’è una ripida risalita con scalini in legno per poi portarsi in vista del Rifugio Sasso Piatto. Da qui si scende brevemente per poi continuare l’anello imboccando il sentiero che procede a mezza costa sulla nostra destra. Si possono ammirare in tutto il loro splendore il massiccio dello Sciliar e i dolci prati dell’Alpe di Siusi.

Ora siamo sul versante ombroso dell’anello e si prosegue in lieve discesa fino ad arrivare ad una più marcata discesa che termina in un pianoro posto a quota 1950 m. Da qui si possono ammirare Seceda e le Odle.

Si ricomincia ora a salire su pendii ghiaiosi in cui il sentiero è comunque sempre ben evidente e agevole, arrivando così in vista del Rifugio Vicenza con un’ultima ripida salita. Si tralascia il sentiero che prosegue in salita verso il rifugio per continuare dapprima verso Nord e poi verso Ovest. Qui il sentiero è molto suggestivo e rimane sotto le imponenti pareti Nord del Sassolungo: questo tratto è un poco esposto.

Ci aspetta infine la penultima salita che da quota 2000 m porta ai 2150 m del Rifugio Comici, solitamente molto affollato. Qui ora si procede in direzione sud in piano, per poi imboccare la sterrata a destra che sale fino ad un punto panoramico che è raggiunto anche dagli impianti di risalita a quota 2200 m. Da qui in breve si raggiunge di nuovo il Rifugio Valentini, chiudendo lo splendido anello del Sassolungo e Sassopiatto e facendo rientro a Canazei seguendo a ritroso il percorso dell’andata.

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Anello del Sassolungo e del Sassopiatto da Canazei – 12/09/2021